TAGLIACOZZO Continuano i disagi per il guasto alla centrale elettrica delle ferrovie che sta generando rallentamenti e cancellazione di numerosi bus su tutta la linea. I pendolari hanno lanciato appelli alle istituzioni chiedendo di intervenire per risolvere questo problema e hanno anche minacciato Trenitalia di non pagare l’abbonamento di febbraio perché costretti in questi giorni a subire ritardi e utilizzare bus per raggiungere casa o lavoro. La società che gestisce la linea Avezzano-Roma ha annunciato, infatti, che la situazione dovrebbe ritornare alla normalità entro 12 giorni. «L’annuncio dell’Enel di bloccare per 12 giorni la linea ferroviaria è l’ennesima beffa che i pendolari abruzzesi devono subire», ha scritto in una nota inviata al ministro del Trasporti, Maurizio Lupi, la senatrice del Pd, Stefania Pezzopane, «sto ricevendo tantissime mail da pendolari furiosi e ormai allo stremo per l’ennesimo disagio che devono subire. Dodici giorni per riparare una linea elettrica sono davvero troppi. In queste due settimane il servizio, come si legge in una nota di Trenitalia, sarà garantito da alcuni treni navetta diesel. Davvero l’Enel non riesce a riparare il danno prima? Siamo davvero allo sbando. Rinnovo l’invito al ministro Lupi di riferire in aula sulla situazione dei treni abruzzesi e di intervenire su Rfi per trovare una soluzione definitiva».