PESCARA A un mese dall’approvazione della legge di bilancio, scosso dalla bufera di Rimborsopoli e ormai fuori dal quinquennio ordinario della legislatura, il Consiglio regionale torna a riunirsi questa mattina alle 11, nella sala consiliare del Comune di Pescara. All'ordine del giorno una serie di interrogazioni e interpellanze: «Sangritana e Meeting di Rimini: quanto costa agli abruzzesi?» (Acerbo, PRC); «incarichi di consulenza ex articolo 7 D.Legs. 165/2001 (Caramanico, Sel)»; «chiusura sedi Guardia Medica» (Saia e Acerbo); «stato di agitazione del personale regionale» (Acerbo, PRC); «Ospedale di Giulianova» (Caramanico, Sel); «frane a Roccamorice» (Saia, PDCI).
La parte più interessante è probabilmente un tema che ha toccato le tasche di molti consumatori abruzzesi, quello del balzello che ha interessato le tariffe autostradali della A24 e A25. Il Consiglio infatti sarà poi chiamato ad approvare una risoluzione a firma dei consiglieri regionale del Pd, avente a oggetto il rincaro dei pedaggi autostradali in Abruzzo.
Ieri la I Commissione (Bilancio) ha esaminato il rendiconto finanziario 2011 mentre domani alle 11, si riunisce la giunta per il Regolamento, convocata per introdurre alcune modifiche al regolamento per l'adeguamento della L.R. 9/2013 (norme per l'elezione del Consiglio regionale e del Presidente della giunta regionale).
Alle 12 è prevista la seduta della III Commissione (Agricoltura) per esaminare vari progetti di legge tra cui l’istituzione di un Centro regionale per la ricerca e l'innovazione d'Abruzzo, la valorizzazione delle aree agricole e di contenimento del consumo del suolo e provvedimenti urgenti a favore dello sviluppo del settore agricolo forestale e della pesca.