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Pescara, 25/11/2024
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Data: 28/01/2014
Testata giornalistica: Il Centro
Il piromane misterioso colpisce la Cgil. Distrutta allo Scalo la roulotte affidata a Petaccia, sindacalista Sixty.

CHIETI Il piromane colpisce due volte: allo Scalo e in città. Incendia la roulotte della Cgil, devasta la Smart della moglie di un costruttore edile. Sono due fatti gravi. In comune però hanno solo il fuoco e l’omertà dei cittadini. Nessuno ha visto nulla, in entrambi i casi. Ed è singolare per una città come Chieti che non può essere reticente con le forze dell’ordine. La roulette della Cgil va a fuoco in via Filippo Tiberio, a due passi dalla General Sider, allo Scalo. Carlo Petaccia, segretario provinciale della Filctem Cgil, proprietaria del mezzo, stamattina provvederà a sporgere denuncia contro ignoti. «Ritengo che l’incendio sia di origini dolose in quanto nella roulotte- dice Petaccia- non c’erano collegamenti elettrici o fonti di calore». Il mezzo è stato utilizzato, fino a pochi mesi fa, per il presidio permanete allestito in via Piaggio dai sindacati, Cgil in primis, davanti alla Sixty. L’azienda al centro, nei mesi scorsi, di una grave vertenza occupazionale che ha messo alle porte gran parte dei 365 lavoratori in pianta organica. «A novembre, su suggerimento delle forze dell’ordine, ho tolto la roulotte da via Piaggio- afferma Petaccia- decidendo di parcheggiarla dietro casa mia». Ovvero in via Filippo Tiberio, a breve distanza dall’ingresso della General Sider. Tutto tranquillo fino alla tarda di notte di ieri quando un boato, intorno alle 4 del mattino, ha destato di colpo il quartiere. «Un vicino ha suonato alla porta- racconta Petaccia- dicendomi che la roulotte stava andando a fuoco». Subito è partita la richiesta di intervento ai vigili del fuoco che hanno domato le fiamme lasciando in via Tiberio un ammasso di lamiere annerite dal fuoco. Sul posto sono intervenuti agenti della digos e della polizia scientifica per i rilievi del caso. Stamane, poi, Petaccia sporgerà denuncia in questura. Una telecamera posta nei pressi della roulotte ha filmato alle 4.05 di lunedì mattina lo scoppio dell’incendio ma, a quanto pare, poco altro. La roulotte era un gentile omaggio della Flc Cgil nazionale dopo il terremoto aquilano. Passiamo all’attentato di Chieti alta: la vittima è la moglie di un costruttore edile conosciuto in città. Domenica mattina, la coppia ha trovata la Smart parcheggiata in via dei Crociferi devastata dal fuoco. Il piromane, in questo caso, ha colpito prima con un atto vandalico, tagliando la capote della Smart. Quindi ha gettato nell’abitacolo dei pezzi di carta incendiati che hanno causato il rogo. Moglie e marito, presi a verbale dalla polizia, negato però di aver subito minacce o comunque avvertimenti. Né ci sono testimoni che, nella notte tra sabato e domenica scorsi, hanno notato movimenti strani nella strada vicino a via Arniense dov’era stata parcheggiata l’auto.

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