Lascia i bambini alla materna di Castelnuovo di Campli e parcheggia a bordo strada lo scuolabus comunale, giusto per il tempo di una fugace colazione al vicinissimo bar. Peccato però che il freno a mano del mezzo viene meno e lo scuolabus finisce rovinosamente contro l'ingresso di una villa, danneggiandone cancello e scalini. A quantificare il danno sarà la compagnia assicurativa ma la proprietaria della villa, che fortunatamente non stava uscendo da casa proprio in quel preciso istante, s'interroga: “E se a bordo dello scuolabus vi fossero stati i bambini? E se avesse centrato me o qualsiasi altro passante?” Interrogativi giustificabili, soprattutto a ben vedere il rischio corso con quel mezzo, senza autista, messosi in movimento e finito contro il muretto di cinta di un'abitazione. La vicenda risale a pochi giorni fa e ancora una volta ha come protagonista uno scuolabus: per la precisione, lo scuolabus non è di proprietà del Comune ma della cooperativa che, poche settimane fa, si è aggiudicata l'affidamento in gestione del servizio di trasporto scolastico farnese per i prossimi quattro anni (bando comunale scaduto a novembre: circa 1.450.000 euro) . La stessa cooperativa, la Intercoop, proprietaria del mezzo che la Polizia Stradale fermò in Piazza, il 24 ottobre scorso, e sottopose “fermo amministrativo”. Anche quel giorno i bambini erano stati appena accompagnati regolarmente a scuola. Ma quella volta, almeno, il freno a mano funzionava. Sempre che qualcuno accerti che sia stata questa la causa dello schianto dello scuolabus contro il cancello della villa.