TERAMO «Parole indegne per un rappresentante delle istituzioni». Il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi si scaglia contro la senatrice aquilana del Pd Stefania Pezzopane e ne invoca le dimissioni. A scatenare la reazione del primo cittadino teramano sono state le affermazioni della parlamentare con quel suo «sterminiamoli» pronunciato nel corso di un’assemblea pubblica e rivolto al centrodestra. «Quel vocabolo utilizzato dalla senatrice è stato il fulcro di tutto quello che è accaduto a causa del nazismo», sottolinea Brucchi, «e dev’essere utilizzato solo come evidenza negativa». Il fatto che si sia parlato di «sterminio» degli avversari politici proprio in coincidenza con il Giorno della Memoria, dedicato al ricordo dell’Olocausto, per Brucchi è ancor più grave. «Sono affermazioni di gravità unica», insiste. «La senatrice dovrebbe chiedere scusa a tutti gli abruzzesi». Il sindaco ricorda le celebrazioni che, anche a Teramo, sono state organizzate per non dimenticare l’eccidio degli ebrei e gli atti di eroismo di cittadini che hanno salvato la vita a tanti di loro. «Sarebbe un segno di riconoscimento del proprio errore», conclude Brucchi, «se Stefania Pezzopane si dimettesse dall’incarico che ricopre in maniera non degna».