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Data: 29/01/2014
Testata giornalistica: La Repubblica
La signora delle venti poltrone, Lady Mastrapasqua imita il marito

Maria Giovanna Basile, consorte di Mastrapasqua, ha molti incarichi, dalla Rai all'Aci, con una forte presenza nella sanità. I rapporti con Forza Italia hanno origine dall'amicizia con il figlio di Gianni Letta

L'ingordigia per le poltrone è una malattia di famiglia a casa Mastrapasqua. Lui, il superpresidente delle pensioni, si è fermato a 9 incarichi dopo aver strabordato fino a venticinque negli anni passati. La consorte, Maria Giovanna Basile, nativa di Avellino, classe 1962, commercialista di professione, accumula 20 presenze nei collegi di sindaci delle più svariate aziende, dalla Rai ad alcune controllate dell'Aci, dall'Acea ad aziende sanitarie fiorentine e romane, dall'impiantistica all'immobiliare, dalla consulenza e pianificazione aziendale, a una merchant bank. Una coppia incaricata, verrebbe da dire.

Una coppia della Roma borghese, casa ai Parioli, studi ai Parioli. Fuori dalla politica nazionale fino al 2004 (quando Antonio viene cooptato in quota Forza Italia nel Consiglio di amministrazione dell'Inps), ma già immersa nella politica e negli affari capitolini da molti anni prima. Decisivo, nell'ascesa di moglie e marito, il legame con Alfredo Antoniozzi, prima democristiano poi forzista, che sfidò, perdendo, Nicola Zingaretti alle elezioni per la Provincia di Roma; ma anche, se non soprattutto, l'amicizia di Antonio Mastrapasqua con Giampaolo Letta, figlio di Gianni, nata al Liceo del San Leone Magno. Un sodalizio che non si è mai interrotto e che si è esteso al padre, gran regista delle trame del potere nel ventennio del berlusconismo...

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