L’AQUILA E' ancora vivo il ricordo dell'autostrada chiusa per la prima, neanche eccezionale, nevicata del 2014, con tanto di ira furiosa di automobilisti imbottigliati nel traffico o all'entrata dei caselli. Una rabbia resa ancor più amara dal ticket del pedaggio, aumentato proprio all'inizio dell'anno con uno degli incrementi più alti in Italia. Nella prima seduta "invernale" del Consiglio regionale a Pescara è stata approvata una risoluzione che impegna la maggioranza ad intervenire sulla società di Gestione "Strada dei Parchi", rinegoziando la concessione e intervenendo per bloccare gli aumenti. Dalle opposizioni all'Emiciclo arriva però un'ulteriore monito nei confronti della maggioranza, troppo "debole sull'aumento dell'A24 e A25". Come deboli sono state finora le iniziative intraprese nei confronti del concessiona-
rio secondo i consiglieri regionali del Pd Giovanni D’Amico e Giuseppe Di Pangra-
zio, che hanno commentato il documento approvato martedì scorso all'unanimità dall'assemblea regionale. «È noto – ha dichiarato Di Pangrazio – che l’aumento sulla Strada dei Parchi è il più alto d’Italia ed è stato giustificato con gli investimenti effettuati dalla società. Il punto è che quelle opere (per complessivi 167 milioni di euro) riguardano solo la città di Roma e la sua viabilità interna, e non il sistema viario abruzzese». Per il vice presidente D'Amico «È arrivato il momento che la Regione intervenga con decisione».