Lo scandalo per gli incarichi attribuiti a lei e alla sorella. La puntigliosa risposta delo presidente alle accuse sui rimborsi d'oro a carico dell'ente pubblico
PESCARA - La Procura di Pescara ha aperto un'inchiesta sull'affaire Marinelli, l'amante del governatore della Regione Abruzzo Gianni Chiodi e sugli incarichi a lei affidati dalla Regione e sul posto di lavoro assegnato alla sorella della donna. Lo ha rivelato lo stesso Chiodi durante la conferenza stampa di questa mattina nella quale ha risposto - documenti alla mano - alle accuse che gli vengono mosse dagli inquirenti del capoluogo adriatico rispetto alla vicenda Rimborsopoli: missioni a cinque stelle a spese dell'ente pubblico.
"Ho appreso che la Procura ha aperto un fascicolo anche sulla vicenda della Marinelli e sono sereno" ha detto Chiodi "emergerà che non l'ho in nessun modo favorita. Il mio rapporto personale con lei non ha nulla a che vedere con le mie scelte da pubblico amministratore". Proprio dopo l'ammissione del governatore della sua relazione con Letizia Marinelli - ospite di una notte in albergo all'hotel del Sole al Pantheon a Roma a carico dello Stato- sono emersi incarichi (tra cui uno per la gestione di un milione e mezzo di euro per la ricostruzione dell'Aquila) e un contratto di assunzione per la sorella della donna: Simonetta Marinelli.
Riguardo alla vicenda Rimborsopoli e Pil capo d'imputazione di peculato ed eventuale truffa l'ammontare al centro dell'inchiesta della Procura di Pescara per il governatore dell'Abruzzo, Gianni Chiodi ha specificato: ''è di 29 mila euro con una contestazione di 184 missioni di cui 164 a Roma e le altre in Italia e all'estero''.
Oltre alle missioni romane a Chiodi vengono contestate, tra le altre, quelle di Milano, Arezzo, Taormina, Parigi e Nizza. Chiodi ha quindi spiegato che le contestazioni derivano dal fatto che le missioni vengono indicate ''con una generica dicitura di incontro istituzionale. Una pratica consolidata da 20-30 anni''.
Il governatore ha inoltre sottolineato che le missioni all'estero e in Italia ''sono state facilmente ricostruite'', si sta procedendo con quelle di Roma ''che al 99% sono relative a missioni istituzionali o di rappresentanza correlate alle mie quattro cariche'', nei quattro anni oggetto dell'inchiesta (2009-2012).