L’AQUILA C’è anche l’affidamento dell’appalto per la gestione dello scalo aeroportuale di Preturo sotto la lente della magistratura che ha affidato le indagini alla Finanza. Un accertamento che non presuppone necessariamente illeciti visto che si tratta, per l’appunto di un’indagine nelle fasi preliminari e non ci sono persone indagate in quanto il fascicolo è contro ignoti. La Procura, pertanto, vuole accertare se la società cui lo scalo è andato in affidamento la X Press, aveva i requisiti non solo per la gestione del trasporto bagagli e di materiale radioattivo ma anche per il trasporto delle persone. Ci sono poi una serie di altri accertamenti anche di rilievo amministrativo ma che possono avere delle ulteriori conseguenze penali nel caso, tutto da dimostrare, che venissero accertate. Del resto la documentazione acquisita è considerevole visto che si tratta di una indagine che riguarda gli ultimi anni della storia dello scalo con particolare riferimento agli sviluppi più recenti. Non è un caso che ci siano stati, tempo addietro, degli interrogatori come persone informate sui fatti di parecchia gente e pure di dipendenti comunali e di professionisti di vari settori che hanno dato il loro contributo all’indagine. Che è certamente complessa visto che parte da una serie di esposti, talvolta anche diversi tra loro, che toccano vari aspetti. Non ultimo quello della gestione di fondi regionali (revocati) per le assunzioni di personale che non sarebbero state utilizzate per lo scalo aquilano ma in altre attività che la società che lo gestisce ha in altre parti d’Italia. I fondi, infatti, devono essere utilizzati soltanto per sostenere l’occupazione in Abruzzo. Fin qui l’inchiesta della Procura antimafia sulla quale resta un certo riserbo. C’è poi un nodo amministrativo ancora da sciogliere sollevato da qualcuno che contesta la decisione del Comune di finanziare la realizzazione di alcuni hangar che, per contro, dovrebbero essere a carico della medesima società che gestisce lo scalo aeroportuale. Il tutto a fronte di una realtà ben diversa da quella prospettata visto che, anche per forza maggiore, dopo il primo volo inaugurale di fine dicembre non si è visto nulla di quanto annunciato tempo addietro.