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Pescara, 25/11/2024
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Data: 08/02/2014
Testata giornalistica: Il Centro
Acerbo: gratis i bagni della stazione

PESCARA «La gestione dell’emergenza determinata dalla chiusura notturna della stazione con sgombero dei senzatetto che ci dormivano dentro è stata e rimane scandalosa». Lo afferma il consigliere comunale e regionale di Rifondazione comunista Maurizio Acerbo. «Ma non vorrei che ora si attribuisse ai senzatetto il degrado che caratterizza le aree adiacenti la stazione che, da tempo, sono diventate una latrina a cielo aperto. Chi arriva a Pescara», dice Acerbo, «è molto probabile che venga accolto dall’odore nauseabondo di feci e urine. Questa situazione è stata oggetto di proteste della Federconsumatori ma sia Ferrovie che Comune, Provincia e Regione non mostrano alcun interesse». Secondo il consigliere, «il problema è diventato ancor più grave dopo la decisione delle Ferrovie dello Stato di consentire la fruizione del bagno della stazione solo dietro il pagamento di un biglietto d’ingresso di 70 centesimi. Da quel momento, molti cittadini che utilizzavano il bagno pubblico della stazione hanno cominciato ad andare nelle aree adiacenti per soddisfare le loro esigenze fisiologiche. Non parliamo soltanto dei senzatetto che hanno problemi di reddito ma anche di tanti frequentatori più o meno abituali». Acerbo propone un’intesa tra Comune e Centostazioni per il bagno gratis che «abbatterebbe le spese di pulizia della zona e migliorebbe l’immagine». «Sarebbe anche auspicabile», conclude, «che in centro si smettesse di installare gabinetti di plastica che diventano in breve tempo un elemento di degrado».

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