PESCARA Con Altero Matteoli ha parlato più volte e l'ex ministro lo ha rincuorato: «Sei tu il nostro candidato, tutta Forza Italia è con te». Le parole del presidente della commissione elettorale di Forza Italia sono miele per Luigi Albore Mascia che vuole restare in sella a ogni costo. «Io sono espressione di un partito - ha sottolineato - che ha il 22-25% dei consensi, non so quanto valgono gli altri, di certo sono lontani da noi». Ed è questo il dato che maggiormente lo conforta, mentre la prospettiva di fare le primarie non lo entusiasma: «Non perché le tema, anzi - precisa - mi sento pronto e battagliero, se proprio si faranno. Non ci credo molto perché quando la politica locale non decide, ci pensa Roma. Ed è questo il caso nostro». Ed è questo, anche, il motivo di più grande delusione per il sindaco uscente: «Purtroppo non si è trovata una sintesi, una convergenza su un nome condiviso da tutti, per cui siamo arrivati allo stallo». A lui risulta, comunque, che alla fine deciderà la politica romana, o per meglio dire milanese nel caso di Forza Italia e del Cavaliere. Mascia, insomma, tiene il punto perché spera fino in fondo che Berlusconi metta d'accordo tutti e lo imponga come candidato unico del centrodestra al Comune di Pescara. Mascia, infine, conta sulla mossa fatta tre settimane fa quando decise di non dimettersi da sindaco rinunciando a una candidatura alle Regionali che era fittizia, come lo era per Testa. E spera che il suo coraggio venga premiato.
Chiavaroli: «Con Testa si vince»
PESCARA «Con Testa si vince, con Mascia no». Federica Chiavaroli non si fa pregare per dire come stanno le cose secondo il Nuovo centrodestra. «Per noi Guerino Testa è la persona più adatta per confermare la coalizione alla guida del Comune di Pescara. Non ce lo dicono i sondaggi, ma i rapporti quotidiani con i cittadini, opinioni che si tradurranno in voti». Ha anche fretta, la senatrice del Ncd «perché le situazioni in campo sono chiare da tempo, più passano i giorni maggiori riscontri abbiamno a favore di Testa. E allora non capisco perché, se a parole si vuole il bene del centrodestra, nei fatti ci si ostina a sostenere una causa persa». I diversamente berlusconiani hanno fatto pollice verso da un pezzo sul sindaco uscente: «Il rapporto di Mascia con la città si è logorato da tempo, e non vedo tutte queste folle pronte a chiederne la conferma». Parole che rasserenano Guerino Testa e che fanno seguito a quelle ugualmente nette espresse dal senatore e ministro Ncd Gaetano Quagliariello: «Testa è il miglior candidato per rivincere al Comune di Pescara - ha detto - e invito tutti a fare un'analisi serena e sennza complessi della situazione. Questa contrapposizione, a lungo andare, diventa antipatica e rischia di fare il gioco del centrosinistra». Quagliariello a Forza Italia chiede, in fondo, solo di non ostacolare il loro candidato a Pescara dopo che Ncd ha ribadito l'appoggio al candidato forzista alla Regione (Gianni Chiodi) e a Teramo (Maurizio Brucchi).