PESCARA La Saga, società che gestisce l'aeroporto d'Abruzzo, cerca compagnie aeree estere o nazionali interessate ad attivare nuovi collegamenti da e per lo scalo pescarese e a definire accordi di marketing pluriennali. Lo fa attraverso un annuncio di manifestazione di pubblico interesse apparso sulla stampa nazionale ed in particolare sul quotidiano Repubblica. “Obiettivo di Saga”, si legge nell'annuncio, “è lo sviluppo della connettività aerea tra le aree di origine e destinazione del traffico e il proprio territorio di riferimento, nel rispetto di elevati standard qualitativi e di sicurezza dei servizi offerti a passeggeri, compagnie aeree e clienti in genere”. Il termine ultimo per la manifestazione di interesse è fissato alle ore 16 del 18 febbraio. Intanto, la Regione sembra aver risolto la questione del Piano marketing 2013: 5 milioni e 573mila che la Saga attende da tempo perché di vitale importanza per lo scalo. Gli uffici regionali sono riusciti a reperire le risorse necessarie da una serie di economie dell'ex Agensud. Parlando di una «road map con tutti gli uffici», l'assessore regionale al Turismo, Mauro Di Dalmazio, sottolinea che i soldi dovrebbero essere erogati «in tempi brevi». Per uno scalo delle dimensioni di quello abruzzese tali risorse sono fondamentali. Nei giorni scorsi lo ha ricordato anche il presidente della Saga, Lucio Laureti, secondo cui «gli aeroporti come il nostro che hanno un bacino così piccolo, da soli non si reggono anche se sono inseriti nell’elenco degli scali di interesse nazionale: diventa quindi fondamentale attirare le compagnie aeree». E gli oltre cinque milioni servono proprio a questo. Dalla pubblicità, agli eventi e fino all'offerta di voli a tariffe molto basse, con l'obiettivo di sviluppare il traffico attraverso varie modalità. Ne sono un esempio l'accordo con Ryanayr, grazie a cui da Pescara è possibile raggiungere numerose destinazioni europee a prezzi bassissimi, o il nuovo volo per Mosca che verrà attivato in estate. «La mancata erogazione delle risorse», sottolinea il direttore della Saga, Piero Righi, «porta come inevitabile conseguenza significative anticipazioni finanziarie e, soprattutto, una situazione di incertezza per il futuro dell'aeroporto». La questione del Piano marketing si collega alla complessa materia degli aiuti di Stato. La Corte costituzionale, infatti, ha impugnato il Piano marketing 2012 della Regione Abruzzo per l'assenza della notifica alla Commissione Europea da parte degli uffici regionali. «E' una situazione in continua evoluzione», sottolinea Righi, «e la Commissione Europea sta ridefinendo le linee guida. Sono tendenzialmente certo che il Piano marketing 2013 non dovrebbe presentare problemi rispetto alla normativa in via di emissione». Per il Piano marketing 2014, secondo Di Dalmazio «la situazione è abbastanza complessa, ma ci stiamo lavorando»