Iscriviti OnLine
 

Pescara, 25/11/2024
Visitatore n. 740.949



Data: 11/02/2014
Testata giornalistica: Il Centro
Regione, no di Pezzopane Ticket D’Alfonso-Lolli. La parlamentare Pd: ringrazio Renzi per la proposta ma il mio posto è in Senato E all’ex sindaco di Pescara ricorda di mantenere viva l’attenzione sull’Aquila

L’AQUILA La senatrice del Pd Stefania Pezzopane non si candiderà alle elezioni regionali del 25 maggio e non correrà per le primarie del centrosinistra che si terranno il 9 marzo prossimo. «Non me la sento. Non mi piacciono i politici che abusano del loro ruolo e delle loro possibilità. Pur partendo molto avvantaggiata, grazie al sondaggio e ai risultati che ho avuto, non credo di dover questa volta cadere nella bulimia politica». Così la senatrice ha spiegato ieri mattina la sua posizione rispetto a una già vivace corsa elettorale verso il rinnovo della giunta e del consiglio regionali; una decisione presa «all’ultimo momento» proprio ieri mattina. «Sono stata indecisa fino a qualche istante fa», ha detto la Pezzopane, «ringrazio il segretario del Partito democratico, Matteo Renzi, per la proposta, ma ho deciso che resto al mio posto in Senato». Spianata, dunque, la strada dell’ex sindaco di Pescara, Luciano D’Alfonso, verso le primarie, delle quali resta unico candidato vincente. L’ex primo cittadino di Pescara soltanto un paio di settimane fa, in occasione dell’udienza all’Aquila sul processo “Ecosfera” nel quale era coinvolto insieme a una dozzina di persone e dal quale è stato assolto con formula piena, aveva incontrato il sindaco, Massimo Cialente, e l’ex parlamentare, Giovanni Lolli. Un incontro che è stato forse premessa alla decisione della senatrice Pezzopane di rinunciare a candidarsi e che conferma il ticket D’Alfonso-Lolli. L’ex parlamentare, infatti, potrebbe essere il favorito a diventare vicepresidente della giunta regionale qualora a vincere le elezioni fosse il centrosinistra. «Ora sono pronto per la Regione”», aveva detto D’Alfonso all’uscita dal tribunale di Bazzano il 3 febbraio scorso. La decisione di ieri della Pezzopane di fare un passo indietro indica l’intenzione del partito di convergere su D’Alfonso, anche se la senatrice ha, a suo dire, altri buoni motivi per rinunciare alla corsa elettorale di maggio. «Ho sentito D’Alfonso questa mattina, e gli ho fatto gli auguri», ha detto. «D’altra parte nell’ultimo anno mi sono già candidata tre volte: alle elezioni comunali (dove ho preso più voti di cinque liste), alle primarie del Pd, dove sono stata prima degli eletti, e alle politiche. Se mi candidassi, L’Aquila perderebbe l’unico senatore eletto». Nonostante i risultati del sondaggio svolto dall’Istituto Piepoli a gennaio, che vede il 41% gli elettori di centrosinistra propensi a votare la Pezzopane, il 35% Giovanni Legnini e il 24% D’Alfonso, la senatrice resta inamovibile. Ma lascia un suggerimento «all’amico» D’Alfonso: «Avrà la responsabilità di mantenere alta l’attenzione sull’Aquila e anche quella di fare uscire la regione dal brutto momento che ha passato». E il riferimento, per niente casuale, è alle ultime inchieste che hanno travolto l’ex assessore alla Cultura, Luigi De Fanis, coinvolto in un giro di tangenti, e all’inchiesta cosiddetta “rimborsopoli”, che vede indagati assessori e consiglieri regionali, compreso il governatore Gianni Chiodi. «La competizione elettorale», per la Pezzopane, «può rimettere tutto in equilibrio se si riesce a nominare le persone competenti nei posti giusti».

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it