I tempi lumaca della Regione nella notifica degli atti alla Xpress avrebbero determinato l’ennesima beffa a carico del gestore dello scalo al quale già sono stati revocati i fondi del bando lavorare in Abruzzo 3 (880 mila euro): l’addio anche ai 50 mila euro della Fidejussione versati. «La normativa - spiega il manager Giuseppe Musarella - prevede che avremmo potuto avere le somme indietro se la revoca ci fosse stata fatta entro 30 giorni. Invece a causa dei tempi biblici della Regione abbiamo di gran lunga superato questo termine. Hanno impiegato moltissimo tempi per notificarci le contestazioni, noi invece in 3 giorni abbiamo inviato le nostre controdeduzioni». Ora Musarella assapora dunque l’idea di un’azione di risarcimento danni nei confronti della Regione. Una sorta di piano B rispetto al ricorso al Tar per impugnare la determina regionale che revoca i fondi destinati alle assunzioni. «Valuteremo se ci sono gli estremi per presentare anche una impugnativa» continua Musarella, sottolineando che anche senza quei fondi, 880 mila euro, la Xpress andrà avanti lo stesso. «I miei dipendenti sono al lavoro regolarmente». Sono intanto 7 mila i contatti acquisiti sul sito di persone iscritte che sono interessate all’acquisto del primo volo dallo scalo aquilano. Una vero volo inaugurale, stavolta, che prevede lo sconto del 50% per la sola andata. Per mercoledì 19, intanto è in previsione l’ultimo incontro con presunti «passeggeri» dello scalo. Poi si tireranno le somme. I pacchetti presentati agli interessati fanno riferimento a voli estivi per Olbia e a due voli settimanali per Milano. Xpress sta lavorando anche all’ipotesi di inserire lo scalo nei pacchetti turistici. «Grazie ad un buon rapporto con la Curia aquilana - ha spiegato Musarella - a giugno attiveremo dei voli per Medjugorie inseriti in un pacchetto completo acquistato dalla Balkan Express che già opera su questa su questo fronte.
Quello del turismo religioso è uno dei settori sui quali è pronta a scommettere la città dell’Aquila grazie alla presenza di luoghi dello spirito che potrebbero fare il paio con quelli più noti come Medjugiorie. L’Opera romana pellegrinaggi è ovviamente il soggetto più corteggiato da tutti quei soggetti che puntano al turismo religioso.