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Pescara, 25/11/2024
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Data: 16/02/2014
Testata giornalistica: Il Centro
Verso il voto (Pescara) - Matteoli: «No a Testa, sì a Mascia bis». Il responsabile elettorale di Forza Italia interviene nel braccio di ferro per la corsa a sindaco: «Privilegiamo gli uscenti»

PESCARA «Nella scelta dei candidati di solito privilegiamo i sindaci uscenti». Basterebbe questa frase, pronunciata ieri dal responsabile dell’organizzazione elettorale di Forza Italia Altero Matteoli, per porre un punto fermo nel lungo braccio di ferro in atto tra Luigi Albore Mascia e Guerino Testa per la corsa a sindaco. Il senatore forzista, ex ministro dei Trasporti, incaricato dallo stesso Berlusconi di seguire anche le vicende di Pescara, ha rivelato al Centro la linea del suo partito per la scelta del candidato migliore per il capoluogo adriatico. Martedì prossimo, a Roma, ci sarà una riunione tra Matteoli e i coordinatori regionali di Forza Italia. Per l’Abruzzo ci sarà Nazario Pagano e in quella sede si parlerà di elezioni e di candidature regionali e comunali. Il caso Pescara è, probabilmente, ai primi posti nell’agenda del senatore. Soprattutto dopo le dichiarazioni rilasciate da Pagano al Centro, venerdì scorso, che sono apparse come una sorprendente e inaspettata apertura alla candidatura a sindaco del presidente della Provincia Guerino Testa. Ma ieri il responsabile dell’organizzazione elettorale di Forza Italia ha fatto in un certo senso chiarezza su questa questione. Il partito di Berlusconi è intenzionato a candidare il suo uomo, cioè il sindaco uscente Luigi Albore Mascia e non Testa. Forza Italia, del resto, non sembra affatto disposta a cedere la poltrona di primo cittadino al partito del presidente della Provincia, il Nuovo centrodestra. «Tutti i partiti, solitamente, privilegiano nella scelta dei candidati gli amministratori uscenti», ha spiegato Matteoli, «ed è ciò che farà in linea di massima Forza Italia anche in questa occasione». Dunque, sì al mandato bis di Mascia. Ma l’altolà di Matteoli basterà a bloccare le ambizioni del presidente della Provincia e del suo partito? Forse no. Bisogna infatti ricordare che, circa tre settimane fa, i big del Nuovo centrodestra, gli ex ministri Angelino Alfano e Gaetano Quagliariello, in una convention a Teramo, hanno ribadito che il candidato sindaco di Pescara dovrà essere Testa. Quagliariello ha addirittura ipotizzato, in caso di mancato accordo, che il Nuovo centrodestra possa andare da solo alle elezioni comunali, rompendo così il fronte della coalizione. Raggiungere un accordo tra i partiti del centrodestra sembra a questo punto impossibile. L’ipotesi primarie, ipotizzata in un primo momento, è ora tramontata. L’unica speranza rimangono i tavoli romani, le trattative e gli incontri che i big nazionali dei principali partiti di centrodestra organizzeranno per risolvere il caso Pescara.

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