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Pescara, 25/11/2024
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16/02/2014
Il Centro
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Viale Marconi, stop alle auto per un mese. Da domani chiude il tratto da via Pepe a viale Pindaro per i lavori anti-allagamenti, il mercato si sposta all’antistadio |
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PESCARA Da domani mattina, metà viale Marconi chiuderà al traffico per oltre un mese, cioè sino al 21 marzo. Partiranno i lavori previsti nel Piano anti- allagamenti e il tratto della strada che va da via Pepe alla rotatoria di viale Pindaro sarà vietato alla sosta e alla circolazione. Una mezza rivoluzione che interesserà anche il mercato all’aperto di via Pepe che verrà spostato all’antistadio. Spariranno, inoltre, alcuni posti auto sul lato monte di viale Marconi. Non è finita qui. Poi, dal 24 marzo, il cantiere si sposterà in viale Pindaro determinando la chiusura di un ampio tratto per un altro mese. Insomma, non mancheranno i disagi per i cittadini. Per la chiusura del tratto di viale Marconi, sono stati previsti percorsi alternativi. Il traffico in direzione nord-sud verrà dirottato su via Pepe o, in alternativa, lungo la strada parallela a viale Marconi e antistante l'ingresso del circolo tennis, dall'incrocio con via Pepe e fino all'incrocio con via Elettra. Si tratta di una strada piccola, sino a oggi di servizio per quanti erano diretti al circolo tennis o cercavano uno spazio di sosta. Per questo si consiglia agli automobilisti di non congestionare l'asse e comunque di preferire il transito su viale Pindaro, o su via Pepe. Sul lato monti della strada antistante il circolo tennis verrà istituito il divieto di sosta per non intralciare il passaggio dei veicoli. Invece, il traffico proveniente da sud-est e diretto verso nord verrà dirottato su via D'Avalos, o su viale Pindaro. Da domani, si sposterà anche il mercato rionale del lunedì: i 30 stand che solitamente sono posizionati lungo la stradina si sposteranno sul lato mare dell'antistadio. «Il tratto di viale Marconi chiuso», ha spiegato l’assessore Isabella Del Trecco, «sarà completamente occupato da scavi e cantiere per la realizzazione del nuovo collettore che, intercettando tutte le acque di via Pepe, andrà a confluire proprio sotto la rotatoria dove si andranno ad installare gli impianti di sollevamento, con gruppi elettrogeni d'emergenza, utili a impedire gli allagamenti della zona stadio in modo definitivo. Ma soprattutto andremo a effettuare la pulizia dei Fossi Bardet». «La nuova condotta», ha proseguito l’assessore, «partirà a ridosso del canale Bardet 1, all'incrocio con via Pepe e intercetterà tutta la strada fino all'impianto di sollevamento, che costruiremo sotto la rotatoria antistante l'Agip. Impianto dove faremo confluire anche le acque piovane di via della Pineta, nel tratto compreso tra viale Marconi e via Marchetti». Poi, dal 24 marzo, partirà l'ultima fase delle opere con la realizzazione del quarto collettore a servizio di viale Pindaro, a partire dall'attraversamento del canale Bardet 1 sino all'impianto di sollevamento della rotatoria. Del Vecchio (Pd): «Traffico di corso Vittorio trasferito davanti alla stazione centrale» PESCARA. «Non riesce a darsi pace l'amministrazione Mascia, alla disperata ricerca di una soluzione alternativa dove far confluire il traffico veicolare, espulso da corso Vittorio Emanuele in forza di un intervento di riqualificazione inopportuno e privo di ritorno economico e sociale per la città». È quanto sostiene il consigliere comunale del Pd Enzo Del Vecchio. «Abbandonata la realizzazione di nuova strada sulle aree di risulta», fa presente, «le volitive menti comunali hanno pensato di far scorrere il traffico espulso da corso Vittorio Emanuele davanti alla nuova stazione ferroviaria (nella foto). Evidentemente, consci della sicura sconfitta sul piano giuridico-amministrativo ed incapaci di accettare un’indicazione popolare, i solerti governanti del Comune si sono affaticati ad individuare un’alternativa che potesse sorreggere le fantasiose e dispendiose volontà di qualche potentato di questa rabberciata maggioranza».
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