Sono in bella mostra a piazza dei Cinquecento. Rossi fiammanti. Pronti a caricare qualche straniero che, appena sceso a Termini, magari vuole farsi un giro nel cuore della città approfittando di queste belle giornate di sole. Invece i bus turistici della Trambus Open non possono girare. Hanno le assicurazioni scadute da diversi giorni. Non camminano. Ergo, non fatturano. Strana «strategia» questa di Atac, visto che ne controlla il 60% e avrebbe tutto da guadagnare nello spremere i suoi «prodotti». Partecipata sì, ma anche abbandonata.
IL FUTURO
È passato un mese circa da quando un gruppo di lavoratori della Trambus si radunò sotto al Campidoglio per protestare contro la dismissione dell’azienda: in ballo ci sono circa 100 posti di lavoro e l’Atac, ad oggi, nonostante le denunce non ha ancora deciso seriamente cosa fare di questi bus turistici che hanno un altissimo potenziale economico. Cosa non di poco conto, considerando che è piena di debiti. Balla ancora lo strano caso dei dieci mezzi venduti alla società francese Les Cars Rouge e poi in parte riacquistati (erano quattro) dalla stessa partita. Autobus considerati in eccedenza ma che sono valsi un giro d’affari da 1.800.000 euro senza contratto né ratifiche del Cda. Sia l’ex ad Diacetti sia l’attuale Broggi furono messi al corrente dell’operazione. Nessuno ha mosso un dito. L’altro paradosso è che gli autobus risultano «fuorilegge»: sono tutti Euro 3, quindi non potrebbero girare in Centro, hanno il brand cancellato, le audioguide e i climatizzatori sono spesso rotti, le pulizie scarse, al piano inferiore risultano infiltrazioni d’acqua. Adesso spunta un nuovo caso: sedici mezzi fermi, con Assicurazioni di Roma che non ha rinnovato le polizze (in tutto, un premio da 62.000 euro, non una cifra astronomica) e quindi impossibilitati a girare. Eppure, proprio ieri mattina gli autobus sono stati costretti a partire dal deposito di Grottarossa destinazione Termini (generando costi e pericolo) salvo poi fermarsi a Termini. Fino a nuovo ordine. O nuovo tagliando assicurativo. Intanto, sul sito trambusopen.com tutto appare normale: orari di partenza da Termini, costo dei biglietti, itinerari, durata del giro. Normale, salvo qualcuno che sembra avere in testa un piano per portare allo sfascio la Trambus Open.