Contrordine compagni. Il Pd ha deciso di prorogare di un paio di giorni il termine ultimo per presentare le candidature alle primarie da sindaco del centrosinistra, dunque la scadenza di domani non sarà valida. Spiega Francesca Ciafardini, segretaria provinciale di federazione: «Ci sono liste civiche che hanno bisogno di più di tempo per raccogliere le firme». Non ha di questi problemi la lista “Coraggio di cambiare” che sostiene l’autorevole di Gianni Cordova, dunque significa che altri nomi si stanno per aggiungere alla lista. La proroga farà comodo al Pd e a tutto il centrosinistra per individuare il nome forte con le credenziali migliori per riconquistare il Comune. Qualche indicazione più chiara per aiutare la scelta potrebbe arrivare dall’esito del sondaggio che oggi sarà nelle mani dei dirigenti del Pd. Ciò non significa che le primarie non si faranno: di sicuro non è disposto a rinunciarvi Moreno Di Pietrantonio, che inaugura venerdì la sede del comitato elettorale in via Fabrizi. Della sfida potrebbero far parte anche Blasioli, Paolini e forse il rilanciato Alessandrini. Nel centrodestra sarà il tavolo nazionale coordinato da Altero Matteoli a dirimere domani la questione tra Albore Mascia e Testa. Forza Italia difende il sindaco uscente, ma Testa chiede strada. «Matteoli è amico di Pescara, sono certo che saprà prendere la decisione più giusta» dice Lorenzo Sospiri. Quella delle primarie.