“Sull’Aeroporto d’Abruzzo non possiamo continuare a tentennare e a portare avanti tatticismi elettorali”. Così le segreterie provinciali della Cgil e della Filt Cgil di Pescara in un comunicato stampa.
“I fatti incontestabili – prosegue la nota – stanno lì a ricordarci che la Consulta solo due mesi fa ha bocciato, perchè ritenuto incostituzionale, il finanziamento di 5,5 milioni di euro che la Regione Abruzzo ha concesso alla Saga per finanziare il Piano marketing 2012. Il Governo Letta poi, quale ultimo provvedimento del proprio Esecutivo prima di rassegnare le dimissioni ha impugnato l’ulteriore finanziamento emanato dalla Regione, questa volta per finanziare i programmi e le trattative commerciali della società di gestione dell’Aeroporto relative all’anno 2013″.
“Immediatamente una terribile notizia – prosegue la nota – che mette a serio rischio le sorti dello scalo abruzzese (confermato di recente dal Governo “scalo di interesse nazionale”), è stata presa al balzo per favorire scopi ed ambizioni elettorali in vista delle prossime elezioni che interesseranno sia la Regione Abruzzo che la città di Pescara. Lo diciamo a chiare lettere: lasciate fuori dalle elezioni il problema urgente e drammatico dell’Aeroporto d’Abruzzo. Ai cittadini abruzzesi e a quanti lavorano nello scalo, poco o niente interessa delle schermaglie all’interno del centro-destra in vista delle elezioni, tra chi rappresenta politicamente il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi o il Presidente della Provincia di Pescara e chi invece rappresenta il Sindaco di Pescara o il Governatore della Regione Abruzzo. Un analogo discorso vale anche per l’opposizione pronta a sfruttare la notizia per rilanciarsi politicamente in proiezione del voto.
Non c’è da perdere altro tempo in considerazione tra l’altro della crisi di Governo in atto che rende difficile interloquire con chi ha bocciato di fatto il finanziamento. Mettendo da parte gli steccati e le appartenenze politiche, ci si muova in sinergia con un unico obiettivo quello di scongiurare la chiusura dell’Aeroporto, unendo tutti i portatori di interesse (Parlamentari abruzzesi, Consiglieri regionali, provinciali e comunali, Sindaci e Presidenti delle Province, Camera di Commercio, associazioni dei consumatori e le stesse organizzazioni sindacali). Se non vi sono alternative si proceda immediatamente con la ricapitalizzazione della Società.
E lo diciamo anche a chi amministra lo scalo, Presidente e Cda della Saga, persone peraltro anch’esse nominate da quella politica che ora vorrebbero contestare: mettiamo fine all’atteggiamento basato sull’attendismo e scopriamo le carte sulle reali condizioni economiche/finanziarie dello scalo. Rendiamo pubblici i bilanci e i verbali del Consiglio di Amministrazione