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Pescara, 25/11/2024
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Data: 18/02/2014
Testata giornalistica: Il Messaggero
Corsa a tre alle primarie. C’è anche Mascitelli. Giochi fatti per il voto che dovrà scegliere il candidato alla Regione

PESCARA C’è anche Alfonso Mascitelli in corsa per il posto da candidato governatore per le primarie del centrosinistra. Sono quindi tre i concorrenti che hanno depositato le firme per il voto del 9 marzo dopo Luciano D'Alfonso e Franco Caramanico. Lo ufficializza il Coordinamento organizzativo delle primarie «Insieme il nuovo Abruzzo» in vista delle elezioni regionali. Mascitelli ha gettato il guanto di sfida a 24 ore di distanza da Sel e Caramanico: ieri, alle 12, per la cronaca, scadevano i termini per presentare le candidature. Va ricordato che all’appuntamento di marzo si voterà con la doppia scheda con una sorta di interessante sperimentazione: oltre al candidato governatore gli elettori saranno chiamati ad esprimersi anche sulle priorità programmatiche.
Alfonso Mascitelli, 57 anni, sposato con un figlio è ginecologo all'Ospedale di Pescara dove ha ripreso regolare servizio dallo scorso mese di ottobre. È stato sindaco per dieci anni nel suo comune di origine, Villamagna, primo degli eletti per il suo partito alle provinciali di Chieti del 2004 e poi di nuovo primo eletto per l'Idv alle regionali del 2005. Nel 2008 diventa Senatore della Repubblica e nominato vice presidente della Commissione Parlamentare di Inchiesta sul Sistema Sanitario Nazionale, lavorando fianco a fianco per diversi anni con Ignazio Marino, attuale sindaco di Roma, con il quale ha portato avanti diverse battaglie sull'assistenza sanitaria in Italia.
«Come Italia dei Valori - spiega Mascitelli - abbiamo l'ambizione di poter dimostrare che un Abruzzo diverso e migliore è possibile se tutti avranno il coraggio di fare la loro parte. Quella delle primarie sarà una sfida vera, non saremo nè comparse nè timorosi di rincorrere le percentuali. Noi non presenteremo un programma, ma un'agenda di lavoro: cosa fare, come farlo e entro quanto tempo, perchè il tempo della politica parolaia è scaduto per tutti e i cittadini hanno bisogno di fatti. Sono tre le emergenze da risolvere, rimuovendo le macerie di cinque anni di governo del centrodestra: il lavoro, la questione morale e le tutele sociali. L'Aquila dovrà tornare a essere il simbolo e l'orgoglio della nostra regione e per questo ci sentiremo aquilani a tutti gli effetti». Nei prossimi giorni il Coordinamento promuoverà tra i candidati un ampio e serrato confronto e dibattimento sui problemi e sui temi dell'Abruzzo, incontrando cittadini, forze sociali e mondo produttivo regionale. Verrà chiesto ad esponenti del mondo della cultura e dell'economia di contribuire ad animare questo confronto, ed ha già dato la sua disponibilità ad essere competitore tematico delle primarie per l'Abruzzo Luigi Ponziani, direttore della Biblioteca provinciale di Teramo.

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