L'economista candidato del centrosinistra batte il presidente uscente, che ha telefonato all'avversario per complimentarsi. La scrittrice Michela Murgia si ferma al 10%. Un voto contraddistinto dall'astensionismo: solo un sardo su due è andato alle urne (52,2%). I complimenti di Renzi al vincitore
CAGLIARI - Francesco Pigliaru è il nuovo governatore della Sardegna. Nel giorno in cui Matteo Renzi viene incaricato di formare il nuovo governo, un "renziano" di ferro riconquista così l'isola per il centrosinistra. La svolta nella lunga attesa dello spoglio è arrivata quando il presidente della Regione uscente del centrodestra, Ugo Cappellacci, ha chiamato l'avversario per fargli le congratulazioni per la vittoria. Con il 42% dei voti, il centrosinistra potrà quindi contare su una maggioranza del 60% dei seggi (36 su 60) in Consiglio regionale.
"Ugo Cappellacci mi ha chiamato per congratularsi per la mia vittoria. Grazie a tutti, ora Cominciamo il domani" ha scritto su Facebook Pigliaru. Poi è arrivato al comitato elettorale e ha parlato con i giornalisti: "Sarò il presidente di tutti i sardi, di quelli che ci hanno votato, di quelli che non ci hanno votato e soprattutto di quelli che non sono andati a votare. Affronteremo questa grande sfida con entusiasmo e faremo quello che abbiamo detto, faremo una bella giunta per affrontare le priorità che abbiamo elencato: istruzione, lotta alla disoccupazione, alle tasse ed alla burocrazia. La mia sarà una squadra buona - ha detto Pigliaru - e adeguata alla sfida".
Pigliaru ha raccontato la telefonata di Matteo Renzi: "Grande Francesco, grande vittoria sarà bello governare in parallalelo" ha riferito Pigliaru sulla telefonata del premier incaricato. "La nostra proposta - ha detto Pigliaru - è stata quella seria, dall'altra parte c'era una proposta demagogica. Dobbiamo ricominciare a pensare alla politica e ci riusciremo con grande competenza e onestà". Lo sconfitto Cappellacci si è limitato a dire che farà "opposizione corretta ma dura": "Al centro - dice - c'è la Sardegna e noi faremo le sentinelle".
Elezioni regionali Sardegna, vince il centrosinistra. Pigliaru nuovo presidente
L'economista vincitore ha ottenuto tre punti in più rispetto al 39,8% di Cappellacci, al quale non è bastato l'ultimo comizio con lo show di Silvio Berlusconi. Al terzo posto l'indipendente Michela Murgia che ha raccolto poco più del 10 per cento dei consensi, superando la soglia di sbarramento per entrare nel Consiglio. Staccati gli altri partecipanti che si fermano complessivamente al 7 per cento (Pili al 5,8%, Devias all'1% e Sanna con lo 0,7%).
L'entusiasmo del Partito Democratico è esploso nel quartier generale di Pigliaru quando è arrivata la telefonata di Cappellacci, accolta con urla di gioia. "La Sardegna si mette Cappellacci alle spalle e riparte da un progetto serio di cambiamento" ha detto l'ex presidente della Regione, Renato Soru. Anche il segretario del Pd, Matteo Renzi, ha telefonato a Pigliaru per fargli le proprie congratulazioni: "Ho appena telefonato a Pigliaru, nuovo Presidente della Regione Sardegna. Cominciamo il domani" ha scritto Renzi su Twitter.