PESCARA Una giornata lunga, lunghissima per il coordinatore di Forza Italia Nazario Pagano ieri pomeriggio convocato a Roma con tutti gli altri colleghi italiani dal senatore Altero Matteoli, presidente della commissione elettorale di Forza Italia. Un incontro importante in vista delle prossime elezioni europee, ma soprattutto per le regionali che in Abruzzo si svolgeranno nello stesso giorno di maggio. Da parte la riconferma di Gianni Chiodi che ormai appare scontata, il nodo da sciogliere per il centrodestra resta quello del sindaco di Pescara. Per Altero Matteoli, così come ribadito in passato, non è possibile fare un’eccezione per la città adriatica facendo ricorso alle primarie. Insomma, sembra proprio che il duello tra il sindaco uscente e il presidente della provincia Guerino Testa debba risolversi a tavolino, trovando un punto d’incontro tra le varie anime che ultimamente agitano il centrodestra. Da parte di Forza Italia Luigi Albore Mascia resta dunque il candidato di coalizione per le prossime comunali di Pescara.
Intanto in casa centrosinistra resta tutto in alto mare per la scelta del candidato sindaco di Pescara. È noto ormai a tutti che la segreteria del Partito Democratico ha commissionato un sondaggio per testare il gradimento e la notorietà dei suoi «pezzi» migliori. Ecco la classifica in perfetto ordine decrescente: Marco Alessandrini, Vittoria D’Incecco, Moreno Di Pietrantonio, Enrico Paolini, Antonio Blasioli e Gianluca Fusilli. Ma sembra che i sondaggi democrat abbiano messo il naso anche in casa d’altri per sondare anche il «nemico». Questa, con il beneficio di inventario la hit parade del centrodestra per la poltrona di sindaco di Pescara: Guerino Testa, Carlo Masci e Luigi Albore Mascia.