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Pescara, 24/11/2024
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Data: 20/02/2014
Testata giornalistica: Il Tempo d'Abruzzo
Verso le regionali in Abruzzo - De Laurentiis scudiero per incoronare D’Alfonso Una lista d’appoggio con almeno due nomi «forti»

L’AQUILA Da possibile sostituto di Gianni Chiodi per la corsa alla presidenza della Regione a sostenitore del suo primo contendente. E' il clamoroso scenario che si starebbe materializzando in questa pazza maratona che si concluderà il 25 maggio. Luciano D'Alfonso deve ancora svalicare l'ultima collina prima della discesa finale per l'election day, ovvero le primarie del 9 marzo, ma l’elenco degli alleati si arricchisce già di un nome di peso: Rodolfo De Laurentiis è pronto a sostenere l'ex sindaco di Pescara e si starebbe già muovendo per garantirgli una formazione in grado di garantire supporto da diversi spaccati della cosiddetta "società civile" abruzzese. Nella lista che l'ex parlamentare Udc ha in mente, infatti, dovrebbe trovare posto Alessandra Rossi, imprenditrice che in passato ha ricoperto la carica di presidente dei Giovani di Confindustria L'Aquila; altro nome papabile è quello di Enrico Verini, già consigliere comunale del capoluogo ma soprattutto dipendente di Abruzzo Engineering, società che proprio il Governatore uscente (in qualità di socio di maggioranza) ha deciso di mettere in liquidazione. E proprio in quel bacino, abbastanza ampio, di voti si starebbe cercando di conquistare voti e preferenze per scalzare Chiodi dallo scanno del'Emiciclo. E che il progetto sia stato già avviato è confermato da alcune cene ed incontri che si sono già tenuti nei giorni scorsi. L'ipotesi di candidatura del consigliere del cda Rai era rimbalzata nelle scorse settimane, quando la figura del Presidente era sembrata in bilico dopo la bufera giudiziaria sui presunti rimborsi elettorali che ha coinvolto anche consiglieri ed assessori. Un’ipotesi apparsa ancor più verosimile dopo il riavvicinamento tra Silvio Berlusconi e Pierferdinando Casini, che di fatto aveva riportato l'Udc nell'alveo dei partiti a sostegno della coalizione di centrodestra. Ma declinare sul livello locale le dinamiche politiche romane non è un sillogismo aristotelico e il colpo di scena aperto dal partito della Vela ne è ulteriore riprova. E agli iscritti e militanti non resta che adeguarsi, o cambiare strada. Come sembra stia pensando di fare Giorgio De Matteis, vice presidente del Consigli regionale eletto nelle fila dell'Mpa ma che alle ultime elezioni politiche in Abruzzo ha racimolato solamente un misero due per cento proprio con l'Udc. Una debacle totale ed un segnale preoccupante per un partito ancora in balia delle onde che prova ad aggrapparsi all'ancora di salvezza incarnata da Luciano D'Alfonso per rilanciare la propria azione politica ed amministrativa.

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