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Pescara, 24/11/2024
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Data: 21/02/2014
Testata giornalistica: Il Centro
Grande Pescara il referendum si terrà il 25 maggio. Fusione Pescara-Montesilvano-Spoltore

PESCARA Si andrà alle urne il 25 maggio anche per il referendum sulla Grande Pescara. Ieri il presidente della Regione Gianni Chiodi, ha firmato il relativo decreto di indizione del referendum consultivo. Le operazioni di voto si svolgeranno il giorno 25 maggio dalle ore 7 alle ore 23. Come per le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale si voterà nella sola giornata di domenica. Potranno partecipare al referendum i cittadini elettori dei Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore. Le operazioni di scrutinio si svolgeranno immediatamente dopo la chiusura delle operazioni di scrutinio delle elezioni regionali, il cui inizio è previsto per le ore 14 del 26 maggio 2014. In caso di risultato affermativo dovrà essere la Regione ad emanare una legge sulla fusione dei tre comuni. La Nuova Pescara avrebbe 192 mila abitanti, 80mila famiglie, un’età media non bassa di 41,4 anni, circa 95mila occupati, oltre 20mila imprese. Per il comitato promotore presieduto dal consigliere regionale Carlo Costantini, l’obiettivo della fusione deve essere «la razionalizzazione delle risorse finanziarie, umane e strumentali» per dare luogo a «una migliore più efficiente gestione complessiva del territorio». La prima razionalizzazione verrebbe dalla riduzione complessiva del numero degli organi politici (e i relativi staff) che sarebbero numericamente gli stessi previsti oggi per il solo Comune di Pescara (32). Una ulteriore economia si otterrebbe dalla riduzione degli organi tecnici, mantenendo intatti i diritti degli attuali dipendenti, precisa il comitato. Per quanto riguarda le risorse, tra economie di spesa e maggiori entrate il comitato stima risorse aggiuntive per 15,5 milioni l’anno. Nei 10 anni successivi alla fusione il comitato stima per la nuova città una disponibilità aggiuntiva di quasi 134 milioni di euro. Il referendum sarà uno dei temi della campagna elettorale per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale di Pescara e Montesilvano. I partiti e i candidati dovranno necessariamente schierarsi. E l’election-day renderà più chiare le posizioni.

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