Il Forum del Trasporto Pubblico Locale ribadisce la sua adesione alla campagna “Treni veloci anche al Sud” ed esprime la sua soddisfazione per l’accordo di massima con RFI per il raddoppio del binario unico tra Termoli e Lesina
Dichiara il Presidente del Forum TPL Molise: "Il Forum è impegnato per ricercare e proporre soluzioni per oggi al disagio che i viaggiatori molisani sopportano ma si è mosso sempre in una visione complessiva del riordino e potenziamento del sistema di trasporto nazionale.
Da sempre abbiamo evidenziato che l’alta velocità solo tra nord e centro tirrenico è una grave ingiustizia. I cittadini italiani che abitano in città superiori a 100 mila abiatanti, quelle toccate dal sistema a.v., secondo l’ultimo censimento, sono solo il 25% della popolazione nazionale, il 75% vive in città medie, città piccole, paesi, borghi.
L’alta velocità limitata e l’abbandono diffuso del trasporto locale esclude la larghissima maggioranza degli italiani dall’usufruire di questo servizio. Il diritto alla mobilità è diritto di libertà sancito solennemente dalla Costituzione italiana. Finalmente la Giunta regionale, per dichiarazione dell’assessore al ramo, in seduta del Consiglio regionale, ha alzato la testa denunziando il comportamento arrogante e negativo di Ferrovie Italiane.
E’ tempo di non tenersi gli schiaffi ed assumere comportamenti fermi. I gravi disservizi sono fatti quotidiani, l’assessore inizi a comminare le multe previste dal contratto di servizio per le inadempienze. Si possono scomputare bei soldini, basta inventariare gli innumerevoli episodi di disservizi riportati puntualmente dai nostri organi d’informazione. La Giunta che ha concesso l’aumento delle tariffe “per onorare gli impegni da contratto” calcoli il valore di quelli disattesi da Trenitalia come le biglietterie disattese da cui il gestore ricava circa 300.000 euro all’anno.
Non si tratta di ritorsioni ma di chiarezza, rispetto degli accordi, affermazione di pari dignità e tutela degli interessi pubblici, cioè di noi cittadini. Non si può rinviare tutto al nuovo contratto di servizio, c’è una emergenza a cui occorre dare una risposta subito; per questo il TPL in rappresentanza dei cittadini, è disponibile a partecipare ad una iniziativa che si concluda con un accordo di programma formalizzato e che preveda: l’immediata sospensione di ogni programma di disattivazione delle strutture del sistema ferroviario molisano da parte di FI, come avvenuto con lo smantellamento della linea elettrificata “Termoli-Guglionesi” ed i sistemi di scambio in alcune stazioni, segnali negativi ed interventi che peggiorano sempre più il sistema; riportare a Campobasso l’officina di manutenzione e riparazione del materiale rotabile e del DCO Direzione Centrale Operativa per dare una prima risposta immediata all’emergenza del sistema ferroviario molisano; presentazione e valutazione, da parte di Ferrovie Italiane, dei Bilanci di gestione degli ultimi 5 anni; formalizzazione degli impegni assunti da F.I. ed annunziati dalla Giunta regionale per la tratta “Campobasso-Termoli”, per il binario 21 della stazione Termini, per la metropolitana leggera, per il miglioramento della tratta “Campobasso-Roma”; l’impegno di Ferrovie Italiane a trattare e concludere un accordo di programma generale per la riforma delle ferrovie molisane, per il quale il Forum ha formalizzato e rese note organiche n proposte, nel quale si individuino le scelte, il cronoprogramma, le risorse che intendono impegnare la regione Molise, le Ferrovie Italiane, i cittadini con gli adeguamenti dei titoli di viaggio”.