Tante novità, in Val Vibrata, per le candidature alle regionali e nei sette Comuni dove a maggio 2014 si torna al voto. La più grossa si riferisce alla candidatura sicura per la Regione di Dino Pepe, attuale sindaco di Torano Nuovo, non più ricandidabile per aver svolto due mandati.
Il rappresentante del Pd, che conta sull'appoggio unanime di tutte le sezioni e i circoli Pd vibratiani, oltre ai vertici provinciali e regionali gode dell'appoggio dei sindaci di Castellalto, Giulianova, Bellante, e del vicesindaco di Colledara.
A contrastargli il passo, sempre nel Pd, non c'è più Stefania Ferri, già sindaco di Sant'Egidio alla Vibrata. Per lei si parla di una eventuale candidatura come candidato sindaco nella sua cittadina (una riproposizione, quindi), insieme a Luigino Medori e a Gabriele Di Bonaventura. Da questa terna uscirà il probabile nuovo sindaco di Sant'Egidio, visto che l'attuale maggioranza di centro-destra si è spaccata, con il sindaco Rando Angelini da una parte, e il suo vice Sirio Talvacchia dall'altra. Scenderanno in campo, nella capitale vibratiana dell'abbigliamento, Settimio Ferrante, con una lista civica improntata sui valori della solidarietà, e i 5 Stelle che fanno capo a Grillo.
A Sant'Omero sta nascendo una lista civica di centro-sinistra che si opporrà alla maggioranza di Alberto Pompizi. Lista rinnovata presentata ai cittadini santomeresi alla «Griglia» ieri sera. C'erano alcuni dirigenti provinciali e della Val Vibrata, del Pd e non solo, i quali hanno apprezzato le parole pronunciate da segretario dei Democratici di Sant'Omero, Mario Ciavatta, uno dei papabili a guidare il raggruppamento anti-Pompizi. Anche ad Ancarano le forze di centrosinistra lavorano per dare vita ad una aggregazione che si contrapponga alla maggioranza di centrodestra. La lista, che si annuncia giovane e rinnovata, non prescinderà dall'apporto del segretario del Pd Oscar Silvestri.
A Tortoreto, situazione ancora non chiara. Nell'attuale maggioranza in diversi stanno chiedendo al sindaco Gino Monti di fare un passo indietro per dare spazio ad una donna, l'avvocato ed assessore al Turismo e alla Cultura in carica, Alessandra Righi, per un rinnovamento vero, radicale. Nel centrosinistra, nessuna certezza. Tra Lombi, Carusi e Di Bonaventura, probabile che venga chiesto ad una donna (l'architetto Rosita Di Mizio?) di candidarsi a sindaco.