Prima domenica di lavoro per il premier. In tv, iI sottosegretario alla presidenza del Consiglio lancia la proposta di allineare all'Europa il prelievo fiscale sulle rendite finanziarie: "A chi ne ha 100mila posso togliere 30 euro". E' subito polemica: no secco della Cgil, Forza Italia va all'attacco, Ncd contraria. Poi in serata una nota del governo lascia in sospeso la questione
ROMA - La prima domenica da premier per Matteo Renzi inizia con un tweet, prosegue con una telefonata di Angela Merkel e si conclude con la prima smentita, o forse solo precisazione. Nella trasmissione di Lucia Annunziata "In mezz'ora" Graziano Delrio aveva ipotizzato l'aumento della tassazione sui Bot. In serata una precisazione di Palazzo Chigi: "L'orizzonte del governo è quello di una riduzione della pressione fiscale attraverso una rimodulazione delle rendite finanziarie e delle tasse sul lavoro. Il tema della riduzione della
pressione fiscale attraverso la rimodulazione, aggiunge l'ufficio stampa di Palazzo Chigi, sarà illustrato domani dal presidente del Consiglio Matteo Renzi nel corso del suo intervento in Parlamento per il voto di fiducia".
Nel pomeriggio il presidente del Consiglio ha avuto una conversazione telefonica con la Cancelliera tedesca. Al centro del colloquio le relazioni tra Italia e Germania, alla vigilia del vertice di Berlino del prossimo 17 marzo, e il comune impegno nel processo europeo. La Cancelliera si è congratulata con il nuovo premier, è lieta della collaborazione che si prospetta e augura a Renzi successo nella sua politica di riforme. Al termine del colloquio, è stato il governo tedesco a far sapere che Renzi ha accettato l'invito della Merkel di recarsi a Berlino a marzo. Sempre nel pomeriggio, telefonata "cordiale" anche con il premier israeliano Benjamin Netanyahu.
E se la notte tra domenica e lunedì è la prima che Renzi trascorre come 'inquilino' di Palazzo Chigi in attesa di pronunciare domani al Senato il discorso con cui chiederà la fiducia (martedì si replica alla Camera), stamani su Twitter è comparso un #buonadomenica programmatico con cui Renzi annuncia una giornata di lavoro: "Non annunci spot, ma visione alta e concretezza da sindaci. Oggi con Graziano Delrio sui dossier. Metodo, metodo, metodo". E il sottosegretario alla presidenza rincara la dose in un'intervista al programma In Mezz'Ora: "Entro sei mesi avremo la legge elettorale". Poi il 'plenipotenziario' di Renzi apre a un aumento della tassa sui Bot e dice no alla patrimoniale. Ma è subito polemica. La Cgil boccia l'ipotesi. Forza Italia si scatena e va all'attacco. Tutti gli occhi convergono su mercoledì, quando il Tesoro metterà all'asta Bot semestrali per 8,5 miliardi, per conoscere la reazione degli investitori alla luce delle parole di Delrio.
Passano poche ore, e arriva la precisazione: "Il tema della riduzione della pressione fiscale attraverso la rimodulazione - si legge nella nota stilata dall'ufficio stampa di Palazzo Chigi - sarà illustrato domani dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel corso del suo intervento in parlamento per il voto di fiducia".
Sin dal mattino, comunque, Renzi risponde, seppur brevemente, alle domande degli utenti sul social network.