TERAMO Un nuovo servizio di linea urbana per il polo bio-veterinario di Piano d’Accio e più corse, anche in orari serali, per il campus di Coste Sant’Agostino, che da marzo resterà aperto fino a mezzanotte. Collegamenti potenziati con l’università già a partire dalla prossima settimana. E’ quanto emerso dal tavolo tecnico di due giorni fa, convocato a palazzo di città dal sindaco Maurizio Brucchi che ha incontrato il rettore Luciano D’Amico e il presidente della Baltour, Agostino Ballone. Due gli input lanciati dal rettore: la necessità di un potenziamento della linea 7, soprattutto nelle ore serali, in concomitanza con l’apertura ‘notturna’ del campus che, dal 4 o 5 marzo (la data è ancora da definirsi), resterà aperto fino alle 24. E poi la necessità di un nuovo servizio di linea urbana per Piano d’Accio che, stando a quanto emerso dalla riunione, entro sette giorni dovrebbe iniziare a servire l’area periferica della città, tra quelle a maggior rischio congestionamento per la presenza del centro commerciale oltre che della nuova sede di Veterinaria. L’ipotesi messa in campo è quella di un raccordo del nuovo bus con la linea 1 che collega Colleatterato con il resto della città, fino alla Cona. «I dettagli tecnici sono ancora in via di definizione - ha spiegato ieri Luciano D’Amico a margine di una conferenza stampa nella sede di Piano d’Accio - la nostra richiesta è stata di programmare arrivi e partenze delle corse cinque minuti prima o dopo le lezioni, che generalmente iniziano quando scatta la mezz’ora». Fino ad oggi, il servizio di trasporto per gli studenti di Veterinaria è stato svolto autonomamente dall’università con un bus navetta (il servizio è stato ripristinato il 24 febbraio in concomitanza con la ripresa delle lezioni universitarie). «I nostri uffici sono al lavoro già da questa mattina – aggiunge il primo cittadino Brucchi – stiamo lavorando per risolvere, insieme alla Baltour, tutte le questioni tecniche e amministrative ma, spero in tempi brevissimi, arriveremo ad una soluzione condivisa nell’ottica del miglioramento del servizio per gli studenti». Il tavolo tecnico tornerà a riunirsi nei prossimi giorni. Intanto, sempre il rettore D’Amico ieri ha annunciato la prossima apertura, con tutta probabilità entro ottobre, della stazione ferroviaria di Piano d’Accio. Anche in questo caso manca l’ufficialità, ma il cronoprogramma sarebbe stato confermato nel tavolo di due giorni fa. Il cantiere dell’opera è partito a fine 2013 ed è stato finanziato con 970mila euro di fondi Pisu. «Con quest’opera – chiude Luciano D’Amico – il polo veterinario, ma un po’ tutta l’area di Piano d’Accio, avrà finalmente un ruolo di centralità nel tessuto urbanistico di questa città».