PESCARA Tornano al centro dell’attenzione i processi di Luciano D’Alfonso, più che probabile candidato governatore per il centrosinistra, e il parlamentare del Movimento5Stelle Gianluca Vacca attacca: «Chiodi e D’Alfonso sono due facce della stessa medaglia. D’Alfonso è un’anomalia. Non si può consegnare la Regione per l’ennesima volta nelle mani di queste persone D'Alfonso, se vuole rendere un servizio agli abruzzesi, si ritiri dalla corsa alle elezioni. A pochi mesi dal voto destra e sinistra non sono né candidabili né presentabili»
Replica D’Alfonso: «Ho letto non senza curiosità che tornano d’attualità rilievi sulla mia condotta formulati a suo tempo e mostrati infondati dai tribunali di ogni ordine e grado, che in 52 differenti pronunciamenti hanno riconosciuto la mia innocenza. Da uomo che ha servito le istituzioni rispetto integralmente l’operato della magistratura. Non vorrei si volesse instaurare un grado di giudizio non previsto dall’ordinamento ed estraneo alla Costituzione, rappresentato dall’utilizzo strumentale di accuse riconosciute infondate dai giudici. Non mi sottrarrò mai alle responsabilità che la democrazia regionale mi affiderà, anche se dovessero comportare rischi da assumere personalmente. Sono pronto».