PESCARA Diciotto delle 20 linee di autobus della Gtm a Pescara da domani dovranno deviare per la chiusura al traffico di corso Vittorio Emanuele. Tutti i mezzi sposteranno il proprio percorso: in direzione sud-nord svolteranno in via Caduta del Forte, per proseguire in via De Gasperi, e quindi imboccare o via Bassani e Pavone o, in alternativa, la strada realizzata sul lato mare delle aree di risulta; in direzione nord-sud transiteranno su corso Vittorio Emanuele, per svoltare ugualmente sui due assi delle aree di risulta e proseguire in via De Gasperi-via D'Annunzio o via Caduta del Forte, con l'istituzione della corsia preferenziale sul Ponte Risorgimento. L'assessore alla mobilità e alla riqualificazione urbana Berardino Fiorilli, al termine dell’incontro con i vertici della Gtm per pianificare la deviazione del trasporto pubblico, rivolge «un invito agli automobilisti a cominciare a utilizzare subito via Chieti ed evitare di congestionare via Teramo con la relativa sosta al semaforo». Sono cominciati come da cronoprogramma i lavori per la realizzazione della nuova segnaletica con l'istituzione dei 60 nuovi posti auto sul lato monte di corso Vittorio Emanuele, nel tratto compreso tra via Trieste e via Chieti, stalli gratuiti con disco orario, che da venerdì si aggiungeranno ai 40 posteggi già fruibili sul lato monte della nuova strada aperta sulle aree di risulta, a disposizione degli utenti del centro commerciale naturale. Il cantiere per la riqualificazione di corso Vittorio Emanuele è stato avviato il 13 gennaio con la chiusura parziale al traffico. Uun intervento da oltre un milione di euro con arredo urbano, panchine, verde, aiuole, e nuova pavimentazione. «Un progetto - così Fiorilli - nasce da uno studio del presente e dalla lungimiranza del saper guardare al futuro». Solo che è visto dai commercianti come il fumo negli occhi. Le proteste sono state furiose.