Saltato anche oggi l’incontro al tavolo romano per definire le candidature a sindaco nel centrodestra. Vuoi per l’assenza annunciata dell’onorevole Altero Matteoli che presiede il comitato, vuoi anche perché la questione elettorale di Pescara (e non solo) è stata relegata in secondo piano di fronte all’esigenza della nomina dei sottosegretari. Ci vorrà almeno una settimana prima che il comitato nazionale per le elezioni torni a riunirsi, stando a fonti di palazzo. A proposito di nomine, i parlamentari abruzzesi hanno «accolto con grande soddisfazione» quella di Gaetano Quagliariello a coordinatore nazionale del Nuovo Centrodestra. Dicono in una nota Federica Chiavaroli, Filippo Piccone e Paolo Tancredi: «...In vista delle importanti sfide che ci attendono, sapere che alla guida del partito c'è una persona così legata alla nostra terra è una garanzia di attenzione e centralità per l'Abruzzo. All'amico Quagliariello le nostre congratulazioni e i migliori auguri di buon lavoro». E dopo gli auguri parte la richiesta per un aiutino: «Chiediamo a Quagliariello di fare in modo che l’Abruzzo venga tenuto nella giusta considerazione al momento di scegliere i sottosegretari, anche tenendo conto del voto regionale» ha detto la senatrice Chiavaroli. Il coordinatore nazionale proverà ad incidere anche per dirimere la questione che più attanaglia il centrodestra pescarese, quella per la scelta del candidato sindaco. Lo scontro è tra l’uscente Luigi Albore Mascia (Forza Italia) e Guerino Testa, attuale presidente della Provincia in scadenza di mandato (Ncd). La situazione di stallo e il perdurare conflitto tra i due ha rialzato le quotazioni di Carlo Masci di Pescara futura: se quest’ultimo accettasse, dicono che Mascia sarebbe disposto a fare quel passo indietro che invece rifiuta al cospetto di Testa. Vista in una chiave elettorale più ampia, una candidatura di Masci a sindaco potrebbe metterebbe all’angolo un Testa che a quel punto si ritroverebbe isolato, ed eliminerebbe un candidato forte dalla corsa alla Regione, aspetto certamente gradito a Lorenzo Sospiri e anche ad Alfredo Castiglione, e mettiamoci pure Nazario Pagano, in corsa per l’emiciclo aquilano. Il punto è che Testa tira dritto per la sua strada, sta lavorando alla lista dei candidati e ha fatto capire che in ogni caso correrà a sindaco con Ncd o con una lista civica, si vedrà. Sperando che il comitato si ritrovi alla fine allineato sul suo nome per evitare una lacerazione drammatica ad alto rischio di sconfitta.