PESCARA «Io penso che si debba arrivare a una conclusione al più presto. Per questo penso che - se si dovessero organizzare, in quanto io ci spero ancora - le primarie si dovrebbero svolgere il 23 marzo. Al massimo la domenica successiva, il 30». È la richiesta del presidente della Provincia Guerino Testa - esponente del Nuovo centrodestra, e probabile candidato sindaco - all’alleato principale della coalizione del centrodestra, Forza Italia, in vista delle elezioni amministrative del 25 maggio prossimo; partito che avrebbe deciso di ricandidare il sindaco uscente, Luigi Albore Mascia. Testa nei giorni scorsi aveva annunciato che una decisione su una sua discesa in campo sarebbe stata comunque presa entro la fine di febbraio. Oggi, cioè. «Il tempo scorre e purtroppo non è che il mero scorrere di esso fa sì che una soluzione esca», ha sottolineato riferendosi a un accordo, ancora atteso, per una candidatura unitaria, tra i due maggiori partiti della coalizione (oltre a Fratelli d’Italia e a Pescara Futura). «Io sulla questione ho già detto tutto quello che c’era da dire e la palla ora è passata ai coordinatori regionali delle due forze politiche», Nazario Pagano per Fi e Federica Chiavaroli per l'Ncd, «i quali hanno tutti gli elementi per poter decidere. Allo stato», ha concluso Testa, «il dibattito Testa-Mascia non mi interessa più e anzi credo che una decisione vada presa inderogabilmente a metà della prossima settimana. Non oltre». Intanto, anche l’appuntamento «romano» tra Pagano, il presidente della Commissione degli alleati Altero Matteoli e il presidente dell'Ncd Renato Schifani, in un primo momento fissato per martedì scorso, e poi slittato a oggi per un’indisposizione di Pagano, è stato ancora rinviato. «Ho parlato con Schifani», ha fatto sapere ieri la coordinatrice regionale dell'Ncd Chiavaroli, «il quale ha parlato con Matteoli. E mi ha riferito che l’appuntamento si dovrebbe tenere tra mercoledì e giovedì prossimo. I tempi si stanno allungando e purtroppo non c’è altro da dedurre che, così facendo, la possibilità delle primarie vada sempre di più allontanandosi. A questo punto, credo che queste non si facciano più».