CAMPO DI GIOVE Si sono incontrati sui «binari dimenticati» per dire no alla soppressione della linea ferroviaria Sulmona-Carpinone. A percorrere a piedi, domenica scorsa, i tre chilometri di binari dal tratto ferroviario che unisce la stazione di Campo di Giove e quella di Campo di Giove Maiella non solo gli iscritti dell'associazione Transappennino di Sulmona ma anche la gente comune che, tiene in particolar modo a quella linea ferroviaria che attraversa uno dei paesaggi più suggestivi dell'Appennino abruzzese. «Vogliamo che la Transiberiana d'Italia torni a vivere - hanno sottolineato i partecipanti alla manifestazione - svolgendo ancora quel ruolo importante di via di comunicazione e percorso turistico che ha sempre svolto nel corso degli anni. Non è possibile che quel tratto ferroviario debba morire. E' assurdo e noi, non lo vogliamo, perché andremo a perdere uno dei percorsi turistici più belli d'Italia in tutti i periodi dell'anno. Ne sono consapevoli gli ambientalisti, gli operatori economici e gli amministratori comunali di questi territori che hanno tanto da raccontare sul ruolo svolto da questa ferrovia nel Centro Abruzzo».