AVEZZANO Rissa nella notte in piazza Matteotti. Tra i commercianti della zona stazione serpeggia la paura e gli episodi di criminalità sono all'ordine del giorno. Dopo l'episodio di un esercente che, dopo aver cacciato dal suo locale dei malviventi che non volevano pagare si è ritrovato proprio quella stessa notte l'auto bruciata, anche gli altri commercianti della zona si dicono preoccupati «perché», dicono, «la situazione è diventata insostenibile e di sera oppure la notte abbiamo paura». Anche le associazioni di categoria hanno recentemente preso posizione sul pericolo che i loro associati corrono ogni giorno e ogni notte in quella zona dove si temono atti di ritorsione e vendetta. C'è il timore anche di protestare pubblicamente: «Questi il giorno dopo ci fanno qualche scherzetto se ci esponiamo», spiegano, «non sono soltanto stranieri i delinquenti, ci sono anche italiani, e il giornale lo sanno leggere». E poi ci sono anche vere e proprie sommosse. «Si picchiano anche tra di loro», raccontano i commercianti. Le liti tra stranieri, ubriaconi e tossici in quella zona sono all'ordine del giorno. L'ultima è avvenuta proprio domenica sera quando è scoppiata una lite tra due marocchini che si è trasformata in una rissa. I commercianti chiedono maggiori controlli da parte delle forze dell'ordine. «A volte ci sono i posti di blocco in pieno giorno», accusano, «ma quelli servono a poco. Qui ci devono venire di notte e non solo a fare le multe per divieto di sosta». Su un palo c'è anche una videocamera di sorveglianza del Comune che inquadra tutta l'area della piazza e che dovrebbe mandare le immagini direttamente alla centrale della polizia locale. Eppure, fino a oggi sembra non aver fatto da deterrente, e neanche da strumento per incastrare i malviventi e gli spacciatori. Non ci sono neanche controlli della polizia ferroviaria. Il personale, infatti, è addetto ai turni di controllo sui treni. I sottopassaggi che portano a piazzale Kennedy durante la notte sono inutilizzabili. «Qualcuno venga a farsi una passeggiata di notte sotto questi tunnel», spiegano i commercianti, «per rendersi conto della situazione». Le associazioni di categoria si dicono pronte ad agire e a sostenere qualunque tipo di protesta. «Abbiamo segnalato il problema al Comune in più occasioni perché è una questione molto sentita e che va necessariamente risolta», ha sottolineato Roberto Donatelli responsabile dell'Ascom Confcommercio, «durante gli incontri con l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianni Di Pangrazio abbiamo più volte affrontato il discorso per capire come potesse essere migliorata la situazione di piazza Matteotti. Anche i nostri associati hanno posto alla nostra attenzione quello che accade nel quartiere e noi ci siamo detti pronti a sostenere qualunque iniziativa. Dagli amministratori comunali, durante gli incontri, ci è stato detto che avrebbero attivato le telecamere». Allarme per la situazione anche da parte della Confesercenti che chiede più controlli nella zona. «Il problema è molto sentito e c'è da tempo», ha spiegato Carlo Rossi, direttore di Confesercenti, «viviamo in un periodo molto critico, i negozi sono presi d'assalto dai ladri che ora colpiscono anche le abitazioni. Abbiamo lanciato l'allarme più volte alle forze dell'ordine che capiamo sono in difficoltà anche a causa dei tagli. Vanno incrementati i controlli non solo per garantire sicurezza ai commercianti ma anche per i rapporti sociali tra le diverse comunità che ormai dimorano nella Marsica».