Pensionati 'over 60' alla guida di pulmini e autobus a Giulianova e Mosciano. La Filt Cgil, regionale e provinciale, torna all’attacco dopo la denuncia a mezzo stampa fatta poco più di un mese fa sul caso delle assunzioni di ex lavoratori (per lo più provenienti dalle società Arpa e Start) da parte della ditta Gaspari, che ha in affidamento i servizi del trasporto pubblico a Mosciano e anche di quello scolastico a Giulianova. Denuncia caduta nel vuoto finora. Per questo, oggi il sindacato ha chiesto un incontro istituzionale all’assessore regionale ai trasporti, Giandonato Morra, alla direttrice del Servizio Regionale Trasporti, Carla Manetti e ai due sindaci di Giulianova e Mosciano, Francesco Mastromauro e Orazio Di Marcello. Il segretario Filt regionale, Franco Rolandi, e quello provinciale, Aurelio di Eugenio, contestano l’utilizzo di fondi pubblici sia regionali che comunali «per dare lavoro a chi già percepisce una pensione» e che, in virtù del lavoro usurante e di responsabilità svolto, «è assoggettato a un sistema pensionistico agevolato che lo porta ad essere collocato in quiescenza a 60 anni. Il contesto di grave crisi occupazionale in una realtà difficile come il Teramano necessiterebbe di un impegno delle amministrazioni pubbliche affinché le poche risorse disponibili non vadano a finanziare simili operazioni ma vengano usate per arginare il fenomeno della disoccupazione».