Busitalia si prende Umbria Mobilità: il 70% del trasporto è ormai privato „Marini e Rometti esultano per il passaggio delle quote pubbliche ad Fs: "L'acquisizione di Umbria mobilità da parte di una grande azienda apre a buone prospettive per il potenziamento del trasporto pubblico locale a beneficio dei cittadini e dei lavoratori"
"Soddisfazione per il fatto che sia giunto a buon fine un percorso tracciato con grande impegno dalle istituzioni": è stata espressa dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e dall'assessore ai Trasporti, Silvano Rometti, incontrando Renato Mazzoncini, amministratore delegato di Busitalia, la società di trasporto pubblico locale interamente partecipata dal gruppo Ferrovie dello Stato, che ha rilevato il 70 per cento di Umbria mobilità. Nel corso dell'incontro, presenti anche il presidente di Umbria Mobilità, Lucio Caporizzi, e l'amministratore delegato, Franco Viola, Marini e Rometti - riferisce una nota della Regione - hanno sottolineato che "l'acquisizione di Umbria mobilità da parte di una grande azienda apre a buone prospettive per il potenziamento del trasporto pubblico locale a beneficio dei cittadini e dei lavoratori".
In proposito è stato evidenziato che "oltre all'impegno della Regione Umbria e di tutti i soggetti interessati, il percorso compiuto sinora è stato possibile e reso meno complesso anche grazie all'interlocuzione positiva con le organizzazioni sindacali che, pur nella salvaguardia dei diritti dei lavoratori, hanno permesso ai cittadini di continuare a fruire dei servizi senza grandi disagi".
"L'auspicio - hanno concluso Marini e Rometti - è che ora si avvii una fase che possa portare ad un miglioramento del servizio di trasporto pubblico locale garantendo stabilità nell'interesse della comunita' e dei lavoratori stessi". Nella serata di giovedì firmato l’accordo con la clausola di salvaguardia dei lavoratori, oggetto di un acceso dibattito nei giorni scorsi. Con il nullaosta dell’Antitrust all’acquisto da parte di Busitalia, società del gruppo Trenitalia, si è proceduto anche alla sigla dell’accordo che prevede il passaggio dei dipendenti alla nuova società.
Una buona notizia dopo i mesi di grandi difficoltà che i lavoratori e l’azienda hanno dovuto affrontare.“