GIULIANOVA L'autista dello scuolabus si distrae dalla guida, a volte non è coadiuvato dall'assistente di viaggio e spesso vengono tagliate le fermate: sono questi alcuni dei problemi del servizio scuolabus a Giulianova che vengono denunciati dai genitori degli alunni e dal settore provinciale trasporti della Cgil che torna a chiedere maggiore attenzione nei confronti dei mezzi usati per il servizio. A tale contestazione si aggiunge anche quella del Comune, che ha inviato una nota alla Gaspari Bus, la società che gestisce il servizio di scuolabus, invitandola a sostituire i mezzi vecchi e a rispettare il contratto. Un problema più volte denunciato dal Comune, che nel 2013 ha rescisso il contratto con la società dei trasporti e per cui si attende il pronunciamento del Tar dopo il ricorso della stessa che, nel frattempo, continua a gestire il servizio. Nel mirino di sindacati e genitori è finito l’autobus numero 5, sotto accusa per le condizioni e per il comportamento del suo conducente. Oltre che sulla vetustà generale dei bus utilizzati, le critiche di genitori e Cgil si sono concentrate sul comportamento del conducente del bus. Secondo sindacati e genitori sarebbe solito distrarsi parlando al telefono e con i ragazzi a bordo del mezzo. «Spesso alcune fermate sono state tagliate immotivatamente, compresa la mia», afferma la madre di due bambini, «adducendo come scusa che la mia abitazione si trova in una strada scomoda da raggiungere». In seguito ad una riunione in municipio le fermate soppresse sono state ripristinate, ma Aurelio D'Eugenio della Cgil evidenzia come il taglio sia proporzionalmente dovuto ad una diminuzione dell'orario di lavoro di alcuni conducenti da parte della Gaspari. «Bisognerebbe inoltre accertare la piena conformità dei mezzi adibiti al servizio», sostiene D'Eugenio, «i livelli di manutenzione e funzionalità, con mezzi vetusti, con riscaldamento non funzionante e gomme lisce». Ad essere contestato è il fatto che la Gaspari si sarebbe negata ad un confronto durante la riunione in Comune, al termine della quale è stata stilata una lettera, firmata dal dirigente Andrea Sisino (inviata anche a polstrada e polizia municipale), nella quale si invita la Gaspari a vigilare sulla conduzione del bus 5 e sulla riduzione del chilometraggio giornaliero.