PESCARA Trecento seggi in Abruzzo per le primarie del centrosinistra. Al popolo "biancorosso" piace votare, non c'è dubbio, appena tre mesi dopo le primarie per la scelta del segretario nazionale Pd si ritrova per scegliere il candidato presidente alla Regione e il candidato sindaco al Comune di Pescara. Due primarie a prezzi stracciati (un euro, che danno diritto a esprimersi su tre schede: non solo Regione e Comune, ma anche il programma della coalizione "per costruire insieme il nuovo Abruzzo". Proposito impegnativo che si sposa con l'auspicio di vedere decine di migliaia di cittadini recarsi alle urne. "Più siamo, meglio stiamo", è il caso di dire, e magari superare la quota di 50mila votanti raggiunta l'8 dicembre 2013. Non sarà facile perché nel frattempo, la disaffezione nei confronti della politica è cresciuta. "Ma noi - chiosa la segretaria provinciale del Pd Francesca Ciafardini - almeno le facciamo, le primarie, senza chiedere alla segretarie nazionale del partito di calarci dall'alto i nomi, come accade nel centrodestra dove continuano a fare viaggi a Roma. Andare a votare significa riuscire con il proprio voto a cambiare le cose". Il day-after la festa della donna, dunque, il centrosinistra cala i suoi assi. Tre i candidati per le Regionali: Franco Caramanico (Sinistra Ecologia e Libertà), Luciano D'Alfonso (Pd), Alfonso Mascitelli (Italia dei Valori). Sei, invece, i competitor per il Comune di Pescara: Giorgio D'Amico (Socialisti italiani), Gianni Cordova (Sel), Gianni Teodoro (Lista Teodoro), Antonio Blasioli (Pd), Marco Alessandrini (Pd) e Moreno Di Pietrantonio (Pd). Nei 300 seggi (80 nel Pescarese e nel Chietino, 70 nell'Aquilano e nel Teramano) possono votare tutti i cittadini abruzzesi, non importa se iscritti o no ai partiti, nonché i cittadini che compiono 16 anni entro il 9 marzo 2014, gli stranieri dei Paesi Ue residenti in Italia, gli stranieri non comunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno. Per votare occorre un documento di riconoscimento e la tessera elettorale. "I cittadini - ha spiegato Andrea Catena, della segretaria regionale del Pd - potranno esprimersi non solo sulla scelta dei candidati ma anche sui temi, sui contenuti. Per la prima volta nella nostra regione, e credo anche in Italia, i cittadini sceglieranno anche le priorità programmatiche con cui ci candidiamo a governare questa Regione". Intanto oggi alle 16.30, al cinema Massimo di Pescara, si chiude la campagna delle primarie con Caramanico, D'Alfonso e Mascitelli.