PESCARA La coalizione di centrosinistra ambisce a raggiungere quota 40mila votanti alle primarie di domani. Un numero elevato di elettori rappresenterebbe una conferma positiva dell'impostazione scelta, cioè quella delle primarie delle idee. I cittadini, infatti, non riceveranno solo la scheda per votare il candidato presidente di Regione, ma anche quella per dare indicazioni sul programma della coalizione. Tre i candidati: Luciano D'Alfonso, Alfonso Mascitelli e Franco Caramanico. I 300 seggi dislocati nelle quattro province apriranno alle 8 di domani e chiuderanno alle 20. Potranno votare tutti i cittadini abruzzesi - non è necessario essere iscritti ad un partito - di almeno 16 anni, i cittadini comunitari residenti in Abruzzo e gli stranieri non comunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno. E' necessario esibire un documento di identità e la tessera elettorale. Il contributo minimo alle spese organizzative è di un euro. Lo scrutinio inizierà domani alle ore 20 ed i risultati saranno pubblicati in serata. La campagna elettorale del comitato “Insieme il nuovo Abruzzo” si conclude alle 24 di oggi, ma l'appuntamento finale è stato fissato per il pomeriggio: alle 16.30, al cinema Massimo di Pescara, i tre candidati si confronteranno e risponderanno alle domande della giornalista Rai Roberta Mancinelli. «E' stata una campagna elettorale sobria e serena», commenta il segretario regionale del Partito Democratico, Silvio Paolucci, «e noi domenica sera avremo il candidato presidente, mentre per altri non è così». Paolucci dice di non voler parlare né del centrodestra, «ripiegato sui suoi problemi», né del Movimento 5 Stelle, «ripiegato sul denuncismo classico. Da noi vedrete solo proposte. C'è sfiducia totale da parte dei cittadini», osserva il segretario, «e proprio per questo bisogna prendere impegni concreti. Ho voluto appositamente che la nostra coalizione lavorasse solo sul profilo della proposta. Per chi tifo? E' preventivabile», afferma Paolucci, «per il candidato del mio partito, D'Alfonso. Gli altri due vanno ringraziati perché pur sembrando meno competitivi ci hanno messo la faccia per dare un contributo di idee molto importante e per rendere concreto lo strumento delle primarie. Che vinca il migliore e che vinca la coalizione per l'Abruzzo il 25 maggio», concludePaolucci.