PESCARA Il Nuovo centro destra ha deciso: si va allo scontro con Forza Italia. Tutti con Guerino Testa o andiamo da soli, a costo di spaccare l’unità del centrodestra. Ieri, il partito di Testa, presidente della Provincia che ambisce a candidarsi a sindaco, ha fatto la sua mossa dopo una settimana di silenzio: «Il coordinamento regionale del Nuovo centro destra ha deciso all’unanimità di proporre con forza e convinzione la candidatura a sindaco di Testa», questa la nota partorita al termine del vertice regionale del partito. Un pugno di parole che significano: non ci fermiamo. Dopo i manifesti comparsi sui muri di Pescara – «Noi che amiamo Pescara» –, Testa non può più tirarsi indietro. È questa la decisione presa dalla senatrice Federica Chiavaroli, coordinatrice regionale, dai deputati Filippo Piccone e Paolo Tancredi, dai presidenti delle Province dell’Aquila e di Teramo Antonio Del Corvo e Walter Catarra. «È stato dato, inoltre, mandato alla Chiavaroli», fa sapere il Nuovo centro destra, «di chiedere una riunione urgente del tavolo di coalizione regionale». E l’incontro di ieri del Nuovo centro destra ha dato l’accelerazione alla scelta del candidato sindaco: il presidente regionale di Forza Italia, Nazario Pagano, ha chiamato subito a raccolta i rappresentanti della coalizione per uscire dal pantano. Un giro di telefonate e di messaggini per avvertire tutti che ci si vedrà questa mattina, dalle 8,30, nel palazzo della Regione in piazza Unione: ci saranno Forza Italia, Pescara Futura di Carlo Masci, il terzo che potrebbe far rinunciare sia Albore Mascia che Testa, Fratelli d’Italia e una parte dell’Udc. Alla riunione non è certa la presenza del Nuovo centro destra. Di certo, sarà un tira e molla che inizierà con la richiesta di Forza Italia: la ricandidatura spetta al sindaco in carica Luigi Albore Mascia. Del resto, due pezzi grossi del partito, Altero Matteoli, incaricato da Berlusconi di comporre le liste elettorali per le comunali, e Maurizio Gasparri, si sono spesi per Albore Mascia invitando Testa a fare un passo indietro. Spinto dai vertici di Forza Italia, Albore Mascia potrebbe ottenere il favore degli alleati. Ma non è scontato. Se il centrodestra si presentasse diviso alle elezioni rischierebbe di regalare voti agli avversari. Una paura su cui, i colonnelli del partito, stanno riflettendo. Sì perché l’incognita è rappresentata dal Movimento 5 Stelle di Enrica Sabatini, psicologa di 32 anni: trainati dall’election day con le europee, i grillini potrebbero ottenere un buon risultato anche alle comunali. Lei è già certa: «Vinceremo noi».
Oggi primo comizio di Sabatini grillini al bar per il programma
PESCARA Oggi alle 18,30 il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, Enrica Sabatini, parlerà in piazza Salotto: quello della psicologa grillina, 32 anni, sarà il primo comizio della sua carriera politica e anche della campagna elettorale 2014 in vista delle amministrative del 25 maggio prossimo. Accanto a Sabatini, che ha già lanciato la sua sfida – «Vinceremo noi e trasformeremo Pescara» –, ci saranno il senatore Gianluca Castaldi e i deputati Gianluca Vacca e Daniele Del Grosso. Il calendario della campagna elettorale del M5S, curato dall’attivista Manuela Galli, è quasi pronto: dagli incontri al bar per discutere dei nodi irrisolti di Pescara fino alle riunioni con commercianti e piccoli imprenditori e convegni su crisi e legalità. Domani, si aprirà l’iniziativa Caffè a 5 Stelle: dalle 10 alle 13 i grillini saranno al Caffè Excelsior e al bar Otello (martedì e giovedì prossimo dalle 15 alle 17 al bar Night and day). Domenica 16 marzo incontro sulla legalità con Loredana Lupo, Michele Giarrusso, Andrea Colletti, Vacca e la giornalista del Fatto Quotidiano Sandra Amurri. Il 23 assemblea pubblica con i commercianti e le piccole e medie imprese. Il 30 convegno su crisi ed euro: ci sarà anche il pm Gennaro Varone. (p.l.)