Austerity per le Spa e un piano di alienazione di una parte del patrimonio comunale per far quadrare il bilancio comunale che sconta il «peccato originale» dei tagli del governo. Una sforbiciata fatta per errore (nei trasferimenti furono computati anche quelli della protezione civile) da 7 milioni di euro che sommate alle uscite vere comportano un taglio di nove milioni di euro per il Comune dell'Aquila. Il primo segnale è già arrivato alle Spa comunali (meglio tardi che mai) con il mancato riconoscimento da parte del sindaco Massimo Cialente di buco da 150 mila euro per l'Afm, poi toccherà a tutte le aziende che dovranno ingegnarsi per tornare in pareggio e allineare i propri bilanci con quelli del Comune. «Del resto è la legge che lo impone - ha spiegato il sindaco - tutte le aziende devono presentare subito un piano di rientro per colmare questi deficit. Capiscono che uno dei costi maggiori è causato dal personale lievitato durante il periodo del sindaco Tempesta a 476 dipendenti». Emblematico il surplus di colletti bianchi all'Asm dove non ci sono operai per effettuare la raccolta differenziata. Ora, sembrano dire Cialente e l'assessore alle Finanze Lelio De Santis, la ricreazione è finita per le spa. Basta con le indennità di presenza, i super premi di produzione, gli stipendi super incentivati. Se non si rientra con le spese si arriverà ai contratti di solidarietà oppure all'appalto ai privati di alcuni servizi. Unica nota positiva e non da poco è stata il via libera al decreto legge del 6 marzo scorso che prevede per il Comune dell'Aquila la non applicazione delle sanzioni previste per il mancato rispetto del patto di stabilità (sempre conseguenza dell'errore dei 7 milioni di mancati trasferimenti). «Grazie al decreto sarà possibile rientrare nel novero dei Comuni virtuosi e fare il bilancio - ha spiegato l'assessore De Santis -; inoltre potremo predisporre immediatamente un pacchetto di detrazioni per la Tasi incontrando giovedì prossimo le associazioni di categoria che ci hanno chiesto aiuto». «Il decreto - ha aggiunto Cialente - è la dimostrazione dell'interesse del nuovo governo nei confronti della città da Renzi a Del Rio (che il sindaco dovrebbe incontrare la prossima settimana, ndr) alla pattuglia abruzzese: Legnini, Pezzopane e Lolli». Nel contempo il settore patrimonio sta disponendo una serie di schede tecniche per l'individuazione del patrimonio alienabile.