Quando Federica Chiavaroli si è alzata, ha garbatamente salutato i presenti ed ha abbandonato la sala della riunione facendo ben echeggiare la chiusura della porta è apparso chiaro a tutti che la frattura nel centrodestra è ormai oltre il punto di non ritorno. Nuovo centrodestra con Guerino Testa candidato a sindaco correrà probabilmente da solo alle elezioni comunali. È la riposta all’estremo tentativo di mediazione: un documento comune per vincolare il coordinatore di Forza Italia Nazario Pagano alla richiesta di primarie, aperte a Testa, al sindaco uscente Albore Mascia e a Carlo Masci, indicato come la terza opzione per superare lo stallo di questi giorni. Prima di salutare, la Chiavaroli ha chiarito che quelli di Ncd sono giovani, ma non fessi. Non è un no al metodo delle primarie, ma legittima diffidenza verso la conversione tardiva degli alleati. Rottura, insomma, ma con un ultimo filo concesso all’accordo in extremis, al massimo entro martedì.
Chiaro il disegno dietro l’apertura a sorpresa degli alleati alla consultazione della base, che Testa ha invocato per primo. Se in barba alla candidatura Mascia Forza Italia decidesse di convergere su Masci, il risultato sarebbe impallinare Guerino Testa e al tempo stesso eliminare dalla corsa alla conferma in consiglio regionale un competitor insidioso come Carlo Masci. Come dire, strada più libera anche in caso di sconfitta per gli uscenti Pagano, Castiglione e Sospiri. In questa chiave andrebbe letta anche la richiesta di revoca di Sospiri come coordinatore provinciale azzurro.
Altro fonte. Piazza virtuale decisamente più generosa di quella reale con il Movimento 5 Stelle. Circa 250 persone, in massima parte attivisti del movimento, hanno assistito in piazza Salotto alla prima uscita pubblica del candidato sindaco Enrica Sabatini. La prova del comizio non ha per nulla emozionato la giovane psicologa, che ha messo in chiaro: «Non sono estranea alla politica. Io provengo dall’attivismo politico. Siamo sicuri di vincere perché rappresentiamo il cambiamento, l’aria fresca della politica. Con noi i cittadini saranno i protagonisti e attraverso di noi troveranno le soluzioni ai loro problemi. Il sindaco, secondo me, deve essere l’lemento a servizio di una squadra». Enrica Sabatini è stata introdotta dai deputati pentastellati Vacca e Di Grosso. In prima fila, attentissima, l’attrice Daniela Musini, madre della candidata, che non ha rilasciato dichiarazioni.
Il giorno della verità per il centrosinistra
La coalizione incassa il patto con Udc e liberali
Seggi aperti oggi, dalle 8 alle 20, per le primarie del centrosinistra che consentiranno ai cittadini di scegliere il candidato sindaco. Gli sfidanti sono sei, tre dei quali del Pd: i consiglieri comunali uscenti Marco Alessandrini, Antonio Blasioli e Moreno Di Pietrantonio, che dovranno vedersela con Gianni Teodoro, in rappresentanza dell’omonima lista civica; il presidente della Laad (Lega anti droga) Gianni Cordova, espressione di Sinistra ecologia e libertà, e il chirurgo Giorgio D’Amico, socialista della prima ora, che per l’occasione ha rispolverato la lista civica La farfalla con cui si è già misurato, in passato, in altre competizioni elettorali. Tredici i seggi aperti in città. Per individuare quello abbinato alla propria sezione elettorale basta consultare il sito www.primariepescara.it. Possono votare anche coloro che hanno compiuto il sedicesimo anno di età entro la data del 9 marzo, i cittadini comunitari e gli stranieri non comunitari purché muniti di regolare permesso di soggiorno. Per votare è sufficiente sbarrare il nome del candidato prescelto sulla scheda che sarà consegnata all’ingresso dei seggi. È necessario versare anche un euro, contributo richiesto per contribuire alle spese sostenute per l’organizzazione delle primarie.
Lo scrutinio partirà alle 20, subito dopo la chiusura delle operazioni elettorali. Nel caso in cui nessuno dei candidati dovesse superare la soglia del 40%, sarà necessario un turno di ballottaggio tra i due più votati, previsto per domenica 16 marzo. Secondo gli organizzatori, il risultato delle primarie per la candidatura a sindaco dovrebbe essere noto già nella tarda serata di oggi, tenendo presente che negli stessi seggi gli elettori del centrosinistra sono chiamati ad esprimere la propria preferenza anche per i tre sfidanti a governatore della Regione: Luciano D’Alfonso (Pd), Franco Caramanico (Sel) e Alfonso Mascitelli (Idv). Lo spoglio per le amministrative del 25 maggio è infatti previsto dopo quello delle regionali.
E alla vigilia della consultazione il centrosinistra incassa l’accordo con Udc, centristi e liberali, che al termine di un pranzo per mettere a punto l’intesa hanno annunciato l’appoggio al candidato del centrosinistra.