Per questo il tribunale dell’Aquila ha negato la revoca degli arresti domiciliari
PESCARA L’ex assessore regionale alla Cultura Luigi De Fanis avrebbe cercato di contattare, tramite un suo legale, la sua ex segretaria Lucia Zingariello durante gli arresti domiciliari. A raccontarlo è stata la donna al pm Giuseppe Bellelli durante il secondo interrogatorio del 16 dicembre 2013. «Oggi è il 16 dicembre», ha detto Zingariello al pm, «e sei giorni fa è stato il mio compleanno e mi ha mandato gli auguri tramite il suo avvocato, tramite il mio avvocato ha chiesto se poteva mandarmi un presente e gli auguri perché sapeva che era il mio compleanno». L’avvocato di Zingariello, all’epoca Umberto Del Re mentre oggi la donna è difesa da Tommaso Navarra, aveva risposto: «Ho detto che non mi prestavo e no, non l’ha contattata». Ma quel contatto – anche se non andato a segno – avrebbe poi spinto il tribunale dell’Aquila a rigettare il 6 febbraio scorso l’istanza di revoca dai domiciliari presentata dai suoi avvocati con la motivazione: «Zingariello potrebbe essere indotta, data la tipologia dei rapporti che vi è stata tra i due e la differente posizione, a modificare le proprie dichiarazioni». Se ieri l’ex assessore ha raccontato la sua verità durante la trasmissione l’Arena di Massimo Giletti, una settimana fa era stata Zingariello a partecipare alla trasmissione Otto e mezzo di Lilli Gruber per difendersi dalle accuse di concussione e peculato e per spiegare il rapporto che aveva con l’ex assessore. La donna, durante la trasmissione, aveva detto più volte «De Fanis era invaghito di me e l’unico contratto che ho firmato è stato quello con mio marito in chiesa». Sulla relazione, ieri, l’ex assessore ha replicato a un giornalista durante la trasmissione di Giletti: «Lo dice lei che ho assunto una persona che amavo». Ma le due versioni di De Fanis e Zingariello sono state messe a confronto anche su altri temi, come ad esempio sulle perquisizioni della Forestale che ha condotto le indagini. Se Zingariello, ospite dalla Gruber, aveva detto di aver subìto una perquisizione «terribile» perché al momento «di andare in bagno sono stata accompagnata da un uomo e non da una donna», De Fanis ha detto tutto il contrario. «La Forestale? Mi hanno trattato benissimo sia nel giorno della perquisizione e sia in questi mesi di arresti ai domiciliari». Nel frattempo, la puntata di Otto e mezzo su La7 con l’ex segretaria sarà visionata dagli inquirenti così come quella di ieri con De Fanis è stata seguita dagli investigatori.