Il Comitato pendolari della linea ferroviaria Sulmona-L'Aquila, ha inviato una lettera sulla sospensione estiva del servizio indirizzata alla Prefettura, alla Regione Abruzzo, a Trenitalia e ai sindaci dei Comuni interessati. Di seguito il testo integrale:
"Da diversi anni Trenitalia, con il tacito consenso di codesto Assessorato, sospende il servizio ferroviario sulla tratta Sulmona L’Aquila durante il mese di agosto. Tale interruzione, caso unico in Italia, viene giustificata adducendo generiche necessità di manutenzione della linea ferroviaria. Non risulta agli scriventi che durante la manutenzione lungo gli oltre 26.000 Km di linee italiane venga mai effettuata la chiusura di tratte, se non per gravi ed improrogabili necessità. Tra l’altro, in questi anni di manutenzione “ferragostana” non risulta sia mai stata inviata alla Regione Abruzzo alcuna nota programmatica degli interventi da svolgere e tantomeno un elenco di quelli svolti.
Però al pendolare che a settembre può di nuovo sedersi comodamente nelle datate automotrici ALn668 non sfugge – tra l’altro – che la serie di “buche” (si tratta proprio di due pericolosi avvallamenti del terreno che fanno letteralmente sobbalzare il treno) all’interno della seconda galleria da Raiano verso Molina Aterno, sono sempre li da anni. E resta il mistero su quali siano state le attività svolte tali da dover necessitare della chiusura della linea. E non è una questione esclusivamente di principio. L’utilizzo del BUS comporta un allungamento del tempo di percorrenza di quasi mezz’ora per i poveri pendolari che già la mattina possono godersi l’alba senza alcun romanticismo. E grazie al BUS possono addirittura ammirare il chiarore dell’aurora mattutina visto che invece alle 6.48 si parte alle 6.30. Per noi parlare poi dei rientri pomeridiani i quali, tra traffico, bus senza aria condizionata ed incastri lungo la strada statale subequana SS261, arrivano ad un tempo di percorrenza di quasi due ore.
Chiediamo quindi alle SS.LL., ognuno per le proprie competenze, di voler cortesemente intervenire presso Trenitalia affinché – in virtù di un preciso contratto finanziato con i soldi dei cittadini – sia da quest’anno evitata la chiusura estiva di cinque settimane della tratta ferroviaria Sulmona – L’Aquila o perlomeno ridotta alla sola settimana di ferragosto. Qualora la società concessionaria asserisca di non poter ovviare a tale chiusura programmata, l’Assessorato in
indirizzo vorrà cortesemente richiedere a Trenitalia S.p.A. sia quali siano le improrogabili attività di manutenzione programmate e sia – al termine del periodo di sospensione – l’elenco dei lavori realmente svolti, in modo da verificare, tramite il personale tecnico del citato assessorato, l’avvenuta esecuzione delle attività comunicate.
Il Comitato dei pendolari Sulmona – L’Aquila si riserva ogni ulteriore azione a tutela dei numerosi pendolari della tratta, rappresentando come la chiusura estiva – qualora non permessa contrattualmente – sia un danno per il cittadino il quale, a parità di costo sia in termini di biglietto e sia in termini di finanziamento pubblico, ottiene un servizio nettamente peggiore per motivazioni ascrivibili a gestioni ed opportunità aziendali che non possono e non devono influenzare la regolarità di un servizio pubblico. In attesa di un cortese riscontro, si porgono distinti saluti".