PESCARA Altri due anni di contratto con Ryanair, fino al 31 maggio 2016 , per ribadire dopo la ricapitalizzazione sospirata della Regione, che l’aeroporto d’Abruzzo è vivo, programma e conta di consolidare la sua presenza strategica nell’Italia centrale come scalo complementare di Ciampino che diventerà progressivamente l’hub dell’Italia centro-meridionale, come Bergamo lo è per l’Italia settentrionale.
E’ una firma pesante quella con cui esce dal Cda di ieri la Saga del presidente Laureti. Al di là del rinnovo, ci sono condizioni vantaggiose per l’aeroporto d’Abruzzo: restano tutte le tratte già esistenti con un risparmio stimato di 450 mila euro per Saga. Si tratta di spese minori derivanti dall’innalzamento della soglia di passeggeri oltre la quale la Saga paga un extra di un euro a testa. Attualmente la soglia è 400 mila mentre nel prossimo biennio salirà a 500 mila. «Siccome il traffico - spiega il presidente Laureti - si aggira tra i 400 e il 450 mila passeggeri, almeno stando allo storico del 2013 noi non raggiungeremo quella soglia e quindi pagheremo meno».
La base per la permanenza della compagnia aerea low cost irlandese è un assegno complessivo da due milioni di euro che serve alle due parti per allungare il matrimonio «e vedere quello che succederà dopo - spiega Laureti - visto che in questo caso non abbiamo parlato di sviluppo. Ryanair ha ordinato 170 nuovi velivoli ma non arriveranno in questo biennio. Per cui intanto si va avanti insieme, e poi vedremo visto che i rapporti sono ottimi».
Per il momento Saga registra un trend positivo nei primi mesi del 2014: nello scalo di Pescara a gennaio si è registrata una lieve flessione, poi recupero a febbraio e incremento a marzo, considerando però che attualmente manca il volo per l’Albania. Per l’estate l’accordo supporterà un atteso aumento di traffico collegato all’avvio del volo per Mosca e degli altri stagionali. La tratta per la capitale russa, in particolare sta molto a cuore al presidente della Camera di Commercio Becci: «Siamo molto fiduciosi. Dietro a questo collegamento - spiega - c’è un’offerta particolare destinata a stimolare non poco anche l’indotto pescarese e abruzzese dal punto di vista turistico».