Cominciano ad arrivare le prime candidature per il consiglio comunale. Ieri l’hanno ufficializzata, rispettivamente attraverso sms e Facebook, Enzo Del Vecchio, consigliere comunale uscente del Pd, e Marco Presutti, insegnante ed ex portavoce di Luciano D’Alfonso. «Mi è stato chiesto di ricandidarmi a sostegno di Marco Alessandrini e dunque insieme cercheremo di realizzare una città più colta e sostenibile», ha sottolineato Del Vecchio. Presutti, invece, sempre per il Pd, ha annuncato di candidarsi lanciando lo slogan «La città che sale». VdLdi Vito de Luca w PESCARA Questa volta è per l’Udc che si sono rese necessarie altre 24 ore, viste le trattative nazionali in corso tra l’Unione di centro e il Nuovo centrodestra di Alfano. È per questo che, ancora una volta, ieri sera è stata rinviata la riunione del centrodestra nella quale si sarebbe dovuto trovare il bandolo della matassa sulla candidatura a sindaco tra i due contendenti, Luigi Albore Mascia, il sindaco uscente appoggiato da Forza Italia, e il presidente della Provincia, Guerino Testa, in quota Ncd (con Carlo Masci, di Pescara Futura, che attende alla finestra). È l’ennesimo nulla di fatto. Mentre Mascia e Masci erano in Comune per concordare una linea comune da perorare all’incontro di piazza Salotto, nella sede di Forza Italia dove si sarebbe dovuto tenere il vertice, è arrivata ai due la telefonata del coordinatore regionale di Forza Italia, Nazario Pagano, che ha annunciato l’ennesimo slittamento (a oggi, alle 19). Il fatto è che ora, a Roma, si sta discutendo su un accordo tra Udc e Ncd: un’intesa che a Pescara porterebbe ciò che è rimasto dell’Udc a livello locale (dopo l’addio di Vincenzo Dogali e Giovanna Porcaro, che appoggeranno nella corsa a sindaco Marco Alessandrini, del centrosinistra, e della nascita della lista civica di Licio Di Biase, il quale andrà per conto suo alle regionali), ovvero, in primis, Roberto De Camillis, ad appoggiare Testa. E infatti è stato ieri De Camillis, invitato al summit di piazza Salotto insieme al segretario provinciale dell’Udc Andrea Colalongo (gli altri partecipanti sarebbero dovuti essere Lorenzo Sospiri di Fi, Roberto Petri di Fratelli d’Italia, Testa, Mascia, Masci e Pagano), a chiedere il rinvio in attesa delle indicazioni che dovrebbero arrivare oggi da Lorenzo Cesa, il segretario nazionale dell’Udc. Un ennesimo rimescolamento, in cui Testa potrebbe incassare anche l’appoggio dell’Unione di centro. Ma intanto Testa, già nelle prime ore del pomeriggio, aveva fatto sapere che non avrebbe partecipato all’incontro. «Io vado avanti comunque», aveva anticipato. «Non posso aspettare che le altre forze del centrodestra finiscano di cincischiare, anche perché fra un mese si dovranno presentare le candidature e fra poco più di due mesi si voterà. Per quell’ora, alle 19», aveva fatto sapere il presidente della Provincia, «sarò a una riunione con la coordinatrice regionale dell’Ncd, Federica Chiavaroli». La quale ieri su Facebook ha ribadito come Testa sia «il candidato migliore per la vittoria della coalizione di centrodestra a Pescara». E Testa ha confermato anche l’appuntamento di venerdì prossimo, al teatro Circus, alle 18.30, intitolato «Si parte. Chi ama Pescara partecipa». «L’invito è rivolto a tutta la città», ha sottolineato l'esponente Ncd.