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Pescara, 24/11/2024
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Data: 26/03/2014
Testata giornalistica: Il Centro
Aeroporto “ryanairizzato” e nelle mani della Regione. Ancora no al Pescara-Torino. Ora la Saga confida sull’aumento del capitale

Confermato il contratto con la compagnia low cost: meno caro e stesse rotte

PESCARA Rotte nuove non ce ne saranno, perché Ryanair non ha più aerei, per il momento. Per questo motivo, la Saga (società regionbale che gestisce l’aeroporto d’Abruzzo) ha confermato per altri due anni il contratto con la compagnia irlandese low cost, con un risparmio di circa 450mila euro dovuto al fatto che per l'anno in corso i passeggeri Ryanair non saranno più di 500mila. Quanto alle rotte, sono confermate quelle ad ora disponibili, nonostante la società avesse presentato un piano di sviluppo che prevedeva un incremento. «Non ci saranno rotte nuove», spiega Lucio Laureti, presidente Saga, «perché Ryanair non ha velivoli disponibili, o per lo meno non prima del 2015». L'aeroporto d'Abruzzo guardava in particolare a destinazioni come Trapani, Torino e la Polonia. «In questi giorni stiamo esplorando un contratto con la Romania», spiega il presidente Saga, «il fatto è che in periodi come questo le compagnie fanno richieste anche economiche. E il discorso è sempre a monte: l'Abruzzo è una Regione che ha un bacino di utenza un milione e mezzo di passeggeri, bacino relativamente piccolo. Per questo motivo le compagnie non vengono spontaneamente, tantomeno le grandi compagnie. Quando lo fanno, chiedono un co-finanziamento almeno per il primo anno. Una sorta di garanzia». E l'aeroporto non ha questi soldi. O per lo meno non li avrà sino a che la Regione non erogherà la somma di 6 milioni messa a disposizione. «La Regione», dice ancora Laureti, «ha il problema che anche volendo non può erogare come vuole i suo contributo. Il mancato incasso del contributo del 2013 è all'origine della sofferenza dell'aeroporto, che ha reso necessaria la ricapitalizzazione. Tra poco, però, saranno pubblicate nuove linee-guida europee che prevedono modi e tempi per l'erogazione del contributo». Per tali ragioni la Saga sta redigendo un business plan da sottoporre al nuovo governo regionale. «Un piano di sviluppo in ottemperanza alle nuove linee guida», spiega Laureti, «sperando che possa essere adottato per i prossimi 5 anni. Speriamo che il governo regionale che verrà sposi la causa dell'aeroporto . Non si può più vivere alla giornata». Relativamente al traffico, il 2014 sembra partito bene: «Come passeggeri andiamo bene chiuderemo il mese di marzo in positivo. Poi, grazie al volo per la Russia che partirà a giugno e terminerà a settembre, siamo ancora più fiduciosi. Ci tengo a sottolineare che da pochi giorni è attivo il servizio di collegamento internet wi-fi gratuito nello scalo. Veloce è senza password. La soddisfazione di un progetto al quale lavoravamo da tempo».

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