TERAMO Il Pd porterà in consiglio la propria proposta per migliorare il trasporto alunni. Dopo le polemiche degli ultimi sul servizio, che a giugno andrà riaffidato con un nuovo appalto, nella seduta consiliare di domani il partito presenterà un ordine del giorno che sollecita maggiore sicurezza degli scuolabus e rispetto della dignità di autisti e assistenti. La proposta che, nelle intenzioni del Pd dovrebbe orientare la prossima convenzione per la gestione del servizio, si articola in più punti. Per quanto riguarda il problema della sicurezza il partito indica come primo adempimento il montaggio delle gomme invernali su tutti gli scuolabus nel periodo tra novembre e marzo. «Attualmente non tutti i pulmini ne sono dotati», spiega Maurizio Verna, «e alcuni hanno gli pneumatici invernali anche non servirebbero sul loro percorso». Il Pd prevede, inoltre, che i mezzi siano revisionati esclusivamente nell'officina della Motorizzazione, che su richiesta di almeno 30 genitori vengano avviati controlli straordinari sulla sicurezza e sulla qualità del servizio, che per ogni multa comminata dai vigili agli scuolabus la società concessionaria paghi una penale di mille euro da destinare alla manutenzione delle scuole e che alla terza contravvenzione scatti la possibilità di rescissione del contratto. Per quanto riguarda invece la dignità degli operatori, l'ordine del giorno che sarà votato nella seduta di domani impone al concessionario il pagamento puntuale degli stipendi. In caso contrario la società pagherà una quota in più ai lavoratori per ogni giornata di ritardo. E’ prevista la rescissione automatica del contratto già per la seconda mensilità non versata. Nell proposta del Pd, inoltre, è indicato l'assorbimento da parte della nuova società dei lavoratori attualmente in servizio a bordo degli scuolabus e la prelazione a favore di quelli licenziati in passato qualora fosse necessarie assunzioni. Il documento stabilisce anche che il personale sia impegnato per dodici mesi, non solo per nove come avviene attualmente, e che durante il periodo estivo gli scuolabus siano utilizzati per gite e colonie. «La scuola sarà un punto centrale del nostro programma», annuncia la candidata sindaco Manola Di Pasquale, «sia per l'offerta didattica che per le strutture». L'aspirante primo cittadino evidenzia la possibilità di ricorrere alla costruzione di poli scolastici solo per rispondere ad effettive esigenze organizzative e cita l'esempio di San Nicolò. «La direzione didattica raggruppa nove plessi sparsi sul territorio», afferma, «coda che impone una riflessione». In vista delle elezioni Verna sollecita il Comune a rivedere la scelta di far spostare al seggio di Miano i circa 700 elettori di Mezzanotte, Specola e Villa Romita: «Per loro sarebbe più comodo andare a votare al liceo classico, in piazza Dante».