"Ripenseremo i servizi di lunga percorrenza con l'arrivo della nuova flotta degli ETR 1000 accettando la sfida dei competitor che sono presenti", lo ha detto Mauro Moretti, AD di FSI, nel delineare le strategie industriali del Gruppo nella sede di Assolomarda alla comunità finanziaria. "Oltre a ciò - ha aggiunto Moretti - ridisegneremo il settore merci in una logica europea integrando il trasporto con la logistica, i servizi di infrastruttura saranno in linea con le direttive europee e i servizi immobiliari verranno razionalizzati ove non connessi all'esercizio". "Ma la grande sfida che il gruppo FSI (che all'argomento dedicherà un' apposita giornata giovedì 27 marzo ndr) deve affrontare è quella sul trasporto locale. In questo campo - ha detto il manager delle FSI - vogliamo aggredire la parte bus e metro delle grandi città per offrire migliori servizi di mobilità alle città che diventeranno così più competitive". "C'è sicuramente il tema della programmazione dei servizi, che non spetta all'impresa ma alle istituzioni e, se le Regioni vogliono farci fare di più, noi siamo pronti", ha sottolineato Moretti. "II TPL è il banco di prova di un paese moderno e bisogna considerare che ci sono colli di bottiglia nelle ore di punta e quindi bisogna superare la saturazione dei nodi differenziano i servizi regionali da quelli suburbano ed urbani. Vogliamo diventare - ha detto ancora l'AD - come le ferrovie francesi e tedesche operatori integrati risolvendo i problemi della mobilità anche intervenendo sulla gestione delle ciclabili. E per far questo non siamo contrari alle gare. Le gare infatti mettono allo scoperto la qualità e il livello del servizio e noi siamo pronti sia sul ferro che sulla parte gomma. A breve arriveranno 200 treni nuovi di qualità e verranno rimessi in servizio 235 treni completamente rinnovati". "Devo ricordare - ha proseguito Moretti - che quando fui nominato nel 2006 A D di FSI il Parlamento discuteva di fornire alle ferrovie 1000 treni. Non è stato fatto niente mentre noi in autofinanziamento stiamo rinnovando la flotta dei treni locali. Il ruolo che vogliamo svolgere nel trasporto locale sarà quello di fare in modo che l'asse ferroviario sia il corridoio verso le grandi città abolendo i servizi di bus paralleli ma entrando nel settore della gomma fino a diventarne protagonista come i nostri cugini della SNCF e della DB".