Iscriviti OnLine
 

Pescara, 25/11/2024
Visitatore n. 740.949



Data: 28/03/2014
Testata giornalistica: Il Tempo d'Abruzzo
Marinelli: «Chiodi non verrà al mio convegno»

PESCARA Sono giorni di grande attivismo per Letizia Marinelli, la consigliera di parità regionale, finita al centro delle cronache nazionali per la notte trascorsa in compagnia del governatore Gianni Chiodi, in un hotel della capitale. Passa da una convention all’altra, rilascia interviste ai media di tutto il Paese e domani sarà il giorno del convegno che ha organizzato per parlare di parità di genere. Marinelli ha invitato tutti i candidati alla presidenza della Regione, i rappresentanti dei partiti e delle istituzioni, i consiglieri regionali, i sindacati e le associazioni del settore. L’incontro con Chiodi, che avrebbe potuto destare qualche imbarazzo, non ci sarà. «Mi ha inviato una lettera, attraverso la quale mi ha comunicato che in questa fase pre-elettorale non parteciperà ad eventi del genere - spiega Marinelli - In realtà ho ricevuto poche conferme dai politici, se si escludono i radicali e i socialisti, e non potrò che interpretare le eventuali assenze come una conferma dello scarso interesse nei confronti del tema della parità di genere». L’appuntamento è per domani pomeriggio, alle 16.30, all’auditorium Petruzzi di Pescara. Questa mattina, intanto, Marinelli sarà all’ex Aurum per un altro convegno, mentre nel pomeriggio, a Scerne di Pineto, parteciperà alla chiusura del progetto Pares, in compagnia di Serena Dandini. Il suo intenso attivismo potrebbe essere letto dai maligni come il tentativo di ritagliarsi un ruolo sulla scena pubblica, prima che si spengano i riflettori. «Non è così - ribatte la consigliera di parità - Da diversi anni faccio un lavoro oscuro, tra tavoli, commissioni e convegni, di cui nessuno finora ha parlato, per mancanza di sensibilità rispetto a certi temi». Negli ultimi tempi, invece, le cose sono cambiate: «Faccio le stesse cose che facevo prima, ma a causa del polverone in cui sono finita, ogni volta che mi muovo desto scalpore e ogni mia iniziativa viene amplificata». I risvolti, talvolta, risultano piuttosto fastidiosi. «Non è bello andare ad un incontro del Pdl e, dopo essersi seduti in terza fila, sentirsi chiedere di allontanarsi - riferisce Marinelli - Per non parlare dell’aggressione che ho subito in piazza, a Pescara, nel corso di una manifestazione del Movimento 5 Stelle». La consigliera di parità, però, tira dritta per la sua strada: «Non mi lascio intimidire e anzi, se tutta questa spiacevole vicenda può servire per creare attenzione sulle politiche di genere, non può che farmi piacere».

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it